SISTRI. CONFARTIGIANATO NAZIONALE CHIEDE RINVIO A 2013 PER CONSENTIRE IL SUO SUPERAMENTO ALMENO PER LE PICCOLE IMPRESE
La Confartigianato nazionale, nel corso dell’ultima riunione del Comitato di Vigilanza e Controllo SISTRI presso il Ministero dell’Ambiente riunito lo scorso 25 maggio, ha chiesto con forza che l’entrata in operatività del Sistema venga rinviata al 31 dicembre 2013, al fine di consentire il superamento del Sistri e la definizione di un nuovo sistema di tracciabilità ispirato a criteri di efficienza/ efficacia, semplicità ed economicità.
Posizione che era stata peraltro già espressa in una lettera del 23 maggio 2012 inviata da Rete Imprese Italia ai Ministri Corrado Clini e Corrado Passera (vedi lettera). Sta di fatto che sulla vicenda regna il caos. Questo continuo stop and (forse) go, che si trascina da anni porta con sé più malumori che risultati concreti.
Nel corso della citata riunione i rappresentanti del Ministero hanno comunicato l’avvenuta firma da parte del Ministro Clini del “decreto semplificazioni SISTRI” che dovrebbe essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nei prossimi giorni. Il “decreto semplificazioni SISTRI”, che è stato sommariamente illustrato nel corso della riunione ma non consegnato, sembrerebbe recepire alcune delle richieste di semplificazione che erano state presentate al Ministero dell’Ambiente da Confartigianato e da alcune delle Parti sociali oltre un anno fa. Tuttavia, il Ministero intende mantenere inalterata l’architettura del sistema Sistri basata sulle chiavette USB e sui dispositivi black box. Né sembrano essere risolti i problemi di interoperabilità del Sistri con i sistemi preesistenti in molte aziende.
Circa i tempi di avvio dell’operatività, i rappresentanti ministeriali hanno chiarito che l’intenzione del Ministro Clini è quella di procedere con l’avvio del Sistema il 30 giugno prossimo, non ritenendo opportune ulteriori proroghe e non condividendo, quindi, l’impostazione in merito assunta dal Ministro per lo Sviluppo Economico Passera che nella bozza del decreto legge recante “Misure urgenti per il riordino degli incentivi, la crescita e lo sviluppo sostenibile decreto incentivi” – che dovrebbe essere discussa in uno dei prossimi Consigli dei Ministri – prevede un rinvio dell’entrata in operatività del sistema.
Si ricorda infine che, allo stato attuale il 30 giugno prossimo il Sistri sarà operativo solo per talune categorie di soggetti: si tratta in particolare dei trasportatori di rifiuti, delle imprese sopra i 10 addetti e dei gestori ambientali.
Per i cosiddetti “micro produttori”, invece, cioè per i produttori di rifiuti pericolosi sino a 10 addetti, l’avvio del Sistema, in base alla normativa vigente, deve avvenire “non prima del 30 giugno 2012”, previa emanazione di un provvedimento di semplificazione/ esclusione dalla tracciabilità di talune tipologie di piccole imprese.
I rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, rispondendo ad una esplicita richiesta della Confartigianato, non sono tuttavia stati in grado di fornire tempistiche certe circa la predisposizione del suddetto “decreto esclusioni”. Ciò è estremamente grave, poiché il Ministero dell’Ambiente, ad un mese dalla data del 30 giugno, non è ancora in grado di comunicare cosa succederà rispetto ai cosiddetti “micro produttori” .