19 nuovi tecnici del restauro
Specializzati nel restauro e conservazione dei beni culturali, sono stati proclamati dalla scuola di Restauro Engim in collaborazione con Confartigianato, Cesar e il supporto della Regione Veneto
La Scuola di Restauro ENGIM in collaborazione con Confartigianato Imprese e Cesar, ha consegnato oggi gli Attestati di Frequenza del corso Tecnico dei beni culturali con competenze settoriali: elementi decorati dell’architettura storica a 19 artigiani neodiplomati.
L’evento si è svolto nel salone nobile del Museo Civico di Palazzo Chiericati. Questo splendido luogo ove si trovano manufatti dei più alti livelli di artigianato del nostro territorio, oggi rappresenta anche il consolidamento della relazione e collaborazione tra mondo della formazione, della tutela e del lavoro nell’ambito dei beni culturali.
Sono intervenuti alla cerimonia: l’Assessore regionale all’Istruzione – Formazione – Lavoro – Pari opportunità, Elena Donazzan, l’Assessore alla cultura, al turismo e all’attrattività del Comune di Vicenza, Ilaria Fantin, il Funzionario storico dell’arte Francesca Meneghetti della Sopraintendenza Archeologica, belle arti e paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza, la presidente Restauro di Confartigianato Imprese Veneto, Maristella Volpin, il presidente del Cesar, Carlo Pellegrino, e per l’Engim il presidente padre Antonio Teodoro Lucente.
Un’occasione importante che sottolinea, tra gli altri, l’impegno della Regione del Veneto, che dal 2019 finanzia corsi di specializzazione e perfezionamento per valorizzare le figure professionali nel settore del restauro dei beni culturali. Va proprio in questo senso la Delibera dalla Giunta Regionale che nel 2019 ha istituito un elenco regionale dei “Tecnici del restauro di beni culturali con competenze settoriali (artigiani)”, riconoscendo il loro contributo essenziale agli interventi conservativi nel territorio.
Il patrimonio culturale italiano, infatti, è il risultato del sapere tramandato dai maestri del passato, che ha reso il nostro Paese un’eccellenza mondiale. Tuttavia, questo sapere rischia di andare perduto poiché i grandi artigiani stanno scomparendo e il passaggio generazionale è stato interrotto, con il rischio di generare un vuoto culturale significativo. Poter contare su artigiani e tecnici competenti in grado di prendersi cura del nostro patrimonio storico in tutte le sue forme è un valore inestimabile per la nostra società.
È il principio su cui la scuola di Restauro ENGIM lavora da anni, per formare figure professionali altamente qualificate, capaci di intervenire con professionalità e sensibilità su opere d’arte, manufatti e beni storici.
Un risultato reso possibile grazie alla proficua collaborazione tra scuola, Confartigianato e Cesar. Insieme è stato possibile ascoltare le esigenze del territorio e del tessuto imprenditoriale, dialogando con Regione Veneto per definire una formazione adeguata e rispondente alle necessità del mercato del lavoro. Grazie a questo percorso è stato possibile potenziare le competenze e valorizzare come dovuto questa figura professionale, che svolge un ruolo cruciale nell’esecuzione degli interventi conservativi, operando sotto la direzione e il controllo dei restauratori di beni culturali.
I 19 neodiplomati hanno frequentato il percorso formativo della scuola ENGIM Restauro cimentandosi in una didattica pratica e laboratoriale per un totale di 160 ore, da febbraio a novembre 2023, approfondendo e sviluppando le conoscenze della materialità degli elementi decorativi dell’architettura storica, delle tecniche costruttive della tradizione e delle relative metodologie di restauro. Il tutto articolato in quattro ambiti di approfondimento condotti da Umberta Trevelin, Alessandra Costa, Mosè Feltracco e Giorgio Berto, maestri artigiani altamente specializzati nei relativi settori di competenza.
I nuovi tecnici che inizieranno la loro carriera sono: Giuseppe Albano, Renato Antoniazzi, Alessandro Ballardin, Stefano Burtini, Carlo Castegnero, Valeriu Cecan, Eva Corte, Stefano Giacinto Fattori, Achelle Fraccaro, Davide Fraccaro, Christian Manfrin, Terrin Marcus Marcondes Carmago, Stefano Manfrin, Maurizio Moro, Simone Res, Andrea Segalla, Andrea Tieni, Michele Turra e Andrea Zaborra.