DALL’ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA ALLE IMPRESE SOCIE 11 MILIONI E MEZZO DI «BENEFICI» VARI NEL CORSO DEL 2006
06/08/2007DALL'ASSOCIAZIONE ARTIGIANI DI VICENZA ALLE IMPRESE SOCIE 11 MILIONI E MEZZO DI «BENEFICI» VARI NEL CORSO DEL 2006 Nel corso del 2006, le imprese aderenti all'Assoartigiani di Vicenza hanno ricevuto «benefici» quantificabili in un totale di 11.480.221 euro, di cui 5.802.557 coperti dal sistema associativo, 3.656.895 ottenuti dal sistema pubblico, 2.020.769 giunti dai privati.Un risultato rilevante che, come ricorda il presidente Giuseppe Sbalchiero, fa leva «su risorse consolidate, ovvero tutte le risorse economiche, umane e organizzative impiegate dal sistema associativo per raggiungere gli obiettivi di rappresentanza, di tutela e di servizi nei confronti dei soci. Il bilancio consolidato assomma i dati riferiti dalle strutture del nostro sistema che, oltre all'Assoartigiani, è composto da Faiv, Cesar, ArtigianFidi, Spavi, Artigianinet».Tra nuove risorse, riduzioni dei costi e sostegni concreti, le 21mila aziende iscritte all'organizzazione di categoria vicentina possono dunque contare su un partner in grado di fornire risposte e sostegni alla loro attività, testimoniate adesso da cifre precise.«Tre anni fa – spiega Sbalchiero – abbiamo iniziato a mettere in evidenza i tanti benefici che la nostra Associazione produce a favore dei soci attraverso le sue molteplici attività, che solo parzialmente traspaiono dal bilancio civilistico. La volontà era quella di dare concretezza, anche numerica, a quei vantaggi che le imprese acquisiscono per il fatto d'essere socie e di utilizzare i servizi associativi. Questo impegno si proponeva un lavoro rigoroso per dare ragione ai dati contabili e per ricercare e quantificare quei benefici di tipo "intangibile" (perché economicamente difficili da valutare) che spesso costituiscono il vero valore del rapporto associativo; benefici che discendono dalle relazioni, dall'impegno, dall'attenzione e dall'ascolto non solo dei problemi aziendali, ma anche di tutte quelle esigenze che coinvolgono la persona e la storia di ogni imprenditore». Così è nata l'idea di redigere anche un Bilancio Sociale dell'Assoartigiani.«La costruzione del Bilancio Sociale – osserva Sbalchiero – risponde da un lato alla volontà di dare ulteriore trasparenza alle nostre scelte come valori e azioni, dall'altro alla necessità di dare completa visibilità non solo alle attività svolte verso i soci, ma anche verso la nostra comunità sociale e economica di riferimento. Un impegno che ha un orizzonte di medio termine, secondo tappe e scelte che un nostro gruppo di lavoro sta mettendo a progetto per la valutazione di un prossimo Consiglio Direttivo».