NUTRITO PROGRAMMA DI CORSI SUL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE AL «CENTRO EUROPEO PER I MESTIERI DEL PATRIMONIO CULTURALE»
04/10/2007NUTRITO PROGRAMMA DI CORSI SUL RESTAURO E LA CONSERVAZIONE AL «CENTRO EUROPEO PER I MESTIERI DEL PATRIMONIO CULTURALE» Come era nelle intenzioni, Villa Fabris a Thiene ha assunto i connotati di una vera e propria scuola internazionale del restauro. Dallo scorso giugno, la Scuola di San Servolo di Venezia è pienamente operativa nella struttura thienese, a seguito di un accordo sottoscritto con la Fondazione Villa Fabris sostenuta da Comune di Thiene, Camera di Commercio, Associazione Artigiani, Cesar e Comune di Schio, e le sue iniziative rientrano adesso nel novero di proposte offerte da quello che è diventato il Centro Europeo per i Mestieri della Conservazione del Patrimonio Culturale. La direzione didattica di Villa Fabris ha ora stilato il programma completo per il 2008 dei corsi – intensivi e trimestrali – rivolti a operatori del restauro e allievi di tutta Europa. Nel delineare l'offerta formativa, si è partiti da alcune considerazioni: la conservazione del patrimonio richiede tanto conoscenze teoriche che abilità pratiche; è necessario, inoltre, conoscere gli edifici storici, come sono stati costruiti e come invecchiano. Sebbene le tecnologie moderne facilitino l'analisi del degrado e della conservazione, è comunque necessaria la conoscenza dei materiali e dei metodi, sia antichi che contemporanei, per poter progettare un intervento. Di conseguenza, per meglio conservare bisogna trovare il giusto equilibrio fra passato e presente, fra ciò che è auspicabile e ciò che è fattibile, fra responsabilità e conoscenza. È stata così studiata una proposta che prevede tanto corsi intensivi di due settimane ciascuno, in avvio dal 2008, che trimestrali (uno ha già preso il via a settembre, con 12 partecipanti di cui 7 stranieri). Per quanto riguarda i temi, i corsi intensivi saranno dedicati a: ferro battuto moderno in contesto antico, marmorino ornamentale, calchi, colori e supporti nella pittura, intarsio, conservazione della policromia del legno, forgiatura di attrezzi, stucco e marmo, affresco, lacca, sbalzo, finto legno e finto marmo, doratura, conservazione del mobile storico e della pietra, pittura ed encausto, mosaico, intaglio all'aerografo, conservazione della carta. Una gamma davvero ampia, in grado di dare risposte precise agli operatori di specifici settori; infatti, i corsi si rivolgono a chi già è attivo nel settore e vuole migliorare la propria professionalità.I corsi trimestrali sono invece indirizzati alla conservazione della pietra, dei metalli, degli stucchi, delle pitture murali e del legno. Per parteciparvi è richiesta una formazione artigianale di almeno un anno con esperienza pratica in cantieri nel campo della conservazione, o una formazione universitaria e abilità pratiche nel settore. Ogni corso avrà una durata di 500 ore, suddivise in lezioni teoriche che si svolgeranno in comune e prevalentemente nel Centro, esercitazioni di laboratorio (120 ore), pratica in cantiere (170 ore) e visite, con escursioni nelle località italiane di interesse storico-architettonico-artistico. Le lezioni si terranno dal lunedì al venerdì, per circa otto ore al giorno, con frequenza obbligatoria al fine del rilascio della idoneità del corsista. Tanto nei corsi intensivi quanto in quelli trimestrali, i docenti, di teoria e di pratica, sono maestri artigiani e restauratori di provata esperienza professionale e di prestigio a livello nazionale e internazionale. Per questo, e vista la possibilità di frequenza anche per studenti provenienti da altri Paesi, le lezioni verranno svolte in inglese, francese, tedesco e italiano (il Centro assicura un servizio di traduzione simultanea). Alla soddisfazione del presidente del Centro, Wolfdietrich Elbert, che ha trovato nell'Assoartigiani «un patner solido, affidabile e dinamico», si è unita quella del direttore Franco Toniolo per «una struttura che vanta forti legami con il territorio e un respiro internazionale davvero unico». E proprio su questo aspetto hanno insistito Giuseppe Sbalchiero e Antonio Benetti, rispettivamente presidente provinciale e del Mandamento di Thiene dell'Assoartigiani: «Questo Centro – hanno osservato- rappresenta per il mondo dell'artigianato un luogo di incontro e scambio tra esperienze diverse che rendono ancora più ricca la già articolata offerta formativa. Un tesoro di conoscenze che i frequentanti potranno poi concretamente spendere nella loro vita lavorativa». Il segretario generale dell'Assoartigiani, Carmelo Rigobello, ha invece ricordato come la struttura di Thiene, accanto all'Accademia dell'Artigianato Artistico di Este, al centro di Asolo e a quello di Alvisopoli, rientri in quella rete di centri di eccellenza dove il "Made in Italy" si esprime nel suo modo migliore. Infine, il direttore del CpV Antonio Girardi ha annunciato che la Camera di Commercio di ha elargito delle borse di studio per gli studenti del Centro.Per far meglio conoscere la realtà del Centro (tel. 0445 369135; e-mail centrove@tin.it), sabato 6 e domenica 7 ottobre Villa Fabris aprirà le porte al pubblico durante il Mercato Rinascimentale thienese.