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IL FUTURO DELLE POLITICHE SOCIO-SANITARIE: I PENSIONATI ANAP A CONFRONTO CON GLI ESPERTI

Carmelo Rigobello, Franco Pepe, Luca Cavinato
Carmelo Rigobello, Franco Pepe, Luca Cavinato

Il 29 aprile l’ANAP, Associazione Pensionati Artigiani, ha realizzato un incontro sulla salute e i servizi socio-sanitari. Al dibattito, moderato dal giornalista Franco Pepe, sono intervenuti Luca Cavinato, presidente della Conferenza dei Sindaci dell’ULSS 6 Vicenza, che ha spiegato “Il futuro delle politiche socio-sanitarie”, e Carmelo Rigobello, Coordinatore nazionale di Confartigianato Persone, che ha illustrato il funzionamento dei servizi socio-sanitari. «Attraverso questo incontro – spiega il presidente ANAP Vicenza, Gino Cogo – abbiamo voluto capire da un lato il funzionamento delle strutture, dall’altro quale futuro si prospetta per i cittadini nel campo della salute. Siamo convinti che la qualità dei servizi debba essere garantita, se non addirittura potenziata: i piani socio-sanitari attualmente in fase di redazione propongono importanti modifiche che incideranno sulle persone. La domiciliarità è ad esempio una scelta che ci vede concordi, così come la vicinanza delle strutture e dei servizi ai pazienti: l’importante è trovare il giusto equilibrio tra esigenze di contenimento dei costi e qualità delle prestazioni».
Per garantire la sostenibilità dei servizi socio-sanitari, è stato detto al convegno, pubblico e privato  devono “giocare la stessa partita”, cioè lavorare in sussidiarietà. Con alcune regole da seguire: no a servizi non autoreferenziali: al centro la persona “da servire”; non avere finalità speculative; agire sulla prevenzione (stili di vita, educazione, responsabilità); poche ma sicure-durature regole; agire sugli sprechi e sui privilegi (compresi enti inutili); pianificare gli interventi su obiettivi e standard perseguibili; agire con logiche e sistemi integrati (sanità, sociale e vita delle persone); abbattere sterile burocrazia a costi alti; aggiornare le priorità.