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ENERGIA DA FOTOVOLTAICO: SECONDO LE CONFEDERAZIONI DELL’ARTIGIANATO E DELLE PMI RESTANO ANCORA A RISCHIO GLI INVESTIMENTI FUTURI E L’OCCUPAZIONE

«L’assenza di limiti alla potenza elettrica installata potrebbe portare allo sblocco degli investimenti in corso sulle energie da fotovoltaico; tuttavia, poiché non sono stati recepiti i ripetuti appelli avanzati dalle organizzazioni imprenditoriali, tesi in particolare a salvaguardare il potenziale di sviluppo del settore, restano pesantemente a rischio tutti gli investimenti futuri e l’occupazione».

Questo il commento dei presidenti di Confartigianato, Giorgio Guerrini, di Cna, Ivan Malavasi, e di Casartigiani, Giacomo Basso, sul Decreto Ministeriale relativo al “Quarto conto energia” firmato dal Ministro Romani e approvato giovedì 5 maggio in Consiglio dei Ministri.
«Un provvedimento – sottolineano – che modifica in maniera repentina le regole in corso di partita non può che creare gravi difficoltà a un settore giovane e promettente come quello delle energie rinnovabili in cui operano 85mila imprese che danno lavoro 150mila persone».
«Chiediamo fin d’ora – concludono i presidenti di Confartigianato, Cna, Casartigiani – che, in vista del piano strategico nazionale per l’energia, il Ministero dello Sviluppo Economico coinvolga le organizzazioni imprenditoriali in un confronto finalizzato a razionalizzare e risparmiare risorse pubbliche ma anche a rendere equo e trasparente il mercato e a correggere gli squilibri che finora hanno penalizzato le piccole imprese».