SANA-MENTE: A BASSANO L’ANAP CON AMAD HA PROPOSTO UN INCONTRO SULL’INVECCHIAMENTO ATTIVO
Si è svolto a Bassano del Grappa l’incontro dal titolo Sana-Mente: come arrivare ad un’anzianità sana e vitale, organizzato da Anap Vicenza, Amad, col patrocinio del Comune di Bassano e dell’Azienda Ulss 3.
L’invecchiamento è un processo sul quale è possibile intervenire? Sì, anche se cio non significa, ovviamente, fermare il tempo. È perciò ragionevole attendersi di restare in salute e in forma il più a lungo possibile nel corpo, nella mente, nelle emozioni.
Cosa aspettarsi allora? E soprattutto: come riuscirci? A queste e a molte altre domande hanno risposto Fabio Lo Rico, dell’Azienda Ulss 3, e Carla Mogentale, neuropsicologa. Con un’informazione scientifica chiara e comprensibile a tutti sono stati delineati gli aspetti di una “buona anzianità”, ricordando che bastano a volte piccole accortezze di vita quotidiana per contrastare un “cattivo invecchiamento” e far sì che questo accada recando il minor disagio possibile. Accorgimenti che vanno dal “mangiare sano”, a una regolare attività fisica, alla sana vita sentimentale e sociale, agli interessi che portano a un accurato rispetto per il cervello: perché anche se con l’invecchiamento a livello cerebrale cambiano tante cose (perdita di neuroni e riduzione del flusso ematico), nelle persone che invecchiano bene, i risultati di queste modificazioni si traducono in effetti molto modesti e non sempre dannosi per la qualità della vita. Sapere riconoscere gli aspetti sani da quelli che sani non sono, può fare davvero una grande differenza. Con le conquiste della scienza e della società vivremo più a lungo, hanno sottolineato i relatori: meglio quindi darsi da fare perché il tempo guadagnato non sia aggiunto ad una affannosa vecchiaia, ma sia l’opportunità per poter fare ciò che piace. L’incontro si è inserito nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sull’Alzheimer condotte da Anap e all’interno del progetto “Vito-Attivo!” proposto da Amad-Bassano per godere negli anni d’argento l’oro della vita.
A condurre l’incontro è stata la neuropsicologa e psicoterapeuta Emanuela Pasin, autrice del libro sulla terapia psicologia per i malati di Alzheimer “Curarsi con la fiaba”.
I saluti sono stati presentati dal Consigliere mandamentale Anap Luigi Munaron e dal vicepresidente dell’Amad Giovanni Rigo.
