FERMO DEI TRASPORTI: CONFARTIGIANATO PROVINCIALE TRASPORTI DI VICENZA SI DISSOCIA E INVITA GLI AUTOTRASPORTATORI A NON ADERIRE. MARIA TERESA FARESIN: «GLI ACCORDI COL GOVERNO CI SONO GIÀ»
La presidente vicentina e veneta di Confartigianato Trasporti, Maria Teresa Faresin, torna sulla situazione che si è venuta a creare in alcuni snodi viari di varie regioni, con blocchi di trasportatori e agricoltori «aderenti – dice – ad associazioni e movimenti non ben definiti».
«È preoccupante la presenza di frange estreme che stanno dando vita a tafferugli e scontri. Ricordo che Confartigianato Trasporti – sottolinea Maria Teresa Faresin – ma anche Cna-Fita e Fai si sono dissociate da proclamazioni di fermo che mirano unicamente a strumentalizzare per altri scopi un’esasperazione latente. Invitiamo quindi gli autotrasportatori a non aderire».
«La prima preoccupazione – continua – è ovviamente rivolta a chi sta trovando nel bel mezzo di azioni violente che mettono a rischio l’incolumità di chi si trova per strada a lavorare. È chiaro però che nonostante il Governo abbia dimostrato di voler risolvere questioni che si trascinano da troppo tempo, vi è qualche “professionista dei fermi” che cavalca il malcontento degli autotrasportatori per ragioni d’opportunità».
«Confidiamo nel Governo affinché sappia in futuro distinguere tra questi soggetti dell’ultima ora e chi cerca di lavorare fattivamente a soluzioni concrete, come avvenuto la scorsa settimana».
Difatti, tra gli accordi raggiunti con il Governo e che hanno portato Confartigianato e le altre organizzazioni alla sospensione del fermo, nella seduta del 20 gennaio scorso il Consiglio dei Ministri ha approvato, all’interno del decreto legge in materia di infrastrutture e trasporti, la disposizione per il recupero trimestrale delle accise, con domanda da presentare nel mese successivo di ciascun trimestre del 2012.
Un decreto del 2000 prevede già una riduzione degli oneri gravanti sugli autotrasportatori pari agli aumenti dell’aliquota di accise sul gasolio. Il credito derivante da questa riduzione può essere usato dal beneficiario in compensazione o riconosciuto mediante rimborso della somma. Questo rimborso delle accise, per gli autotrasportatori che usano veicoli superiori alle 7,5 tonnellate, è stato confermato anche dalla manovra di dicembre.
È stato anche approvato il testo condiviso del decreto per l’applicazione delle sanzioni dell’articolo 83 bis sui costi di sicurezza, che diventerà ufficiale nella prossima settimana.
«Vorrei infine sottolineare che, prima di scendere in piazza e prendere posizioni estreme, sarebbe meglio informarsi e partecipare alle assemblee di categoria, come quella che abbiamo tenuto pochi giorni fa, per capire bene la situazione in atto. Uniti si ha modo di ottenere più che con azioni da Far West».