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A VIART LA CITTÀ STORICA NELLE RICOSTRUZIONI DI ALDO CAPITANIO E QUELLA VISIONARIA NEI CALENDARI DI GABRIELE SCOTOLATI

Le Vicenze di Vicenza: è questo il titolo della mostra che sarà ospitata dal 10 al 26 Febbraio nella Sala del Capitolo di ViArt, Centro Espositivo Permanente dell’Artigianato Artistico Vicentino, all’interno del Palazzo del Monte di Pietà in Contra’ del Monte 13 in centro storico a Vicenza. In un lato della sala si potranno ammirare una trentina di disegni originali di Aldo Capitanio (a matita, china e tempera), che raccontano gli eventi storici della città di Vicenza dall’epoca romana al ’900, attraversando il periodo medievale, rinascimentale e ottocentesco.

Nel lato opposto della sala, sarà esposta la serie dei 25 calendari di Gabriele Scotolati, ideati fra il 1986 e il 2011, il cui soggetto è sempre la città di Vicenza (e i suoi abitanti), reinterpretata da uno spirito fantasioso, irridente, perfino irriverente che sa accompagnare il linguaggio al segno pittorico in modo vigorosamente inaspettato.

 

La carriera artistica di Aldo Capitanio (Camisano Vic. 1952-2001) si è svolta principalmente a contatto col mondo dei fumetti e dell’illustrazione: negli anni ’70 ha collaborato al settimanale per ragazzi Il Giornalino (Ed. Paoline) con la riduzione a fumetti di romanzi salgariani (Il Corsaro Nero, e La Regina dei Caraibi) su testi di Renata Gelardini; negli anni ’80 è stato tra i realizzatori della Storia d’Italia a Fumetti (Ed. Mondadori, testi di Enzo Biagi), affidata ai migliori illustratori del tempo; negli anni ’90 era tra i disegnatori di Tex e di Nick Raider (Sergio Bonelli Editore).
La rivista Storia Vicentina (Ed. Scripta di Giorgio Marenghi), si è avvalsa nel 1994 della firma di Aldo Capitanio; è infatti da questa pubblicazione che provengono gli originali presenti in mostra.
Il curriculum di Gabriele Scotolati (nato e residente a Vicenza) è in parte segnato da esperienze murali pubbliche datate anni ’80 (poesie, graffiti, disegni astratti o figurativi umoristici, manifesti con false notizie, locandine), da diverse collaborazioni (temporanee) a giornali locali: Il Giornale di Vicenza, Il Gazzettino, La Voce dei Berici, Segnocinema, Chi mi legge trova, City Lights; dalla pubblicazione di cartoline, auguri, stampe, opuscoli, libri (I Quaderni dello Scotolati, La Voce del Popolo, Le memorie di Scotolati, 500 anni d’architettura malsana) e dall’ormai venticinquennale e costante produzione di calendari, ognuno diverso dall’altro, qui raccolti in una unica esposizione: L’Agendario, Il Carlendario, Il Calendario del Diavolo, Il Calendario della Vittoria, Il Pallendario, Il Vicenzone 2012…
Orario d’apertura: martedì, giovedì, sabato, domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. Ingresso libero.

 

 

Le Vicenze di Vicenza: è questo il titolo della mostra che sarà ospitata dal 10 al 26 Febbraio nella Sala del Capitolo di ViArt, Centro Espositivo Permanente dell’Artigianato Artistico Vicentino, all’interno del Palazzo del Monte di Pietà in Contra’ del Monte 13 in centro storico a Vicenza.

In un lato della sala si potranno ammirare una trentina di disegni originali di Aldo Capitanio (a matita, china e tempera), che raccontano gli eventi storici della città di Vicenza dall’epoca romana al ’900, attraversando il periodo medievale, rinascimentale e ottocentesco.

Nel lato opposto della sala, sarà esposta la serie dei 25 calendari di Gabriele Scotolati, ideati fra il 1986 e il 2011, il cui soggetto è sempre la città di Vicenza (e i suoi abitanti), reinterpretata da uno spirito fantasioso, irridente, perfino irriverente che sa accompagnare il linguaggio al segno pittorico in modo vigorosamente inaspettato.

La carriera artistica di Aldo Capitanio (Camisano Vic. 1952-2001) si è svolta principalmente a contatto col mondo dei fumetti e dell’illustrazione: negli anni ’70 ha collaborato al settimanale per ragazzi Il Giornalino (Ed. Paoline) con la riduzione a fumetti di romanzi salgariani (Il Corsaro Nero, e La Regina dei Caraibi) su testi di Renata Gelardini; negli anni ’80 è stato tra i realizzatori della Storia d’Italia a Fumetti (Ed. Mondadori, testi di Enzo Biagi), affidata ai migliori illustratori del tempo; negli anni ’90 era tra i disegnatori di Tex e di Nick Raider (Sergio Bonelli Editore).

La rivista Storia Vicentina (Ed. Scripta di Giorgio Marenghi), si è avvalsa nel 1994 della firma di Aldo Capitanio; è infatti da questa pubblicazione che provengono gli originali presenti in mostra.

Il curriculum di Gabriele Scotolati (nato e residente a Vicenza) è in parte segnato da esperienze murali pubbliche datate anni ’80 (poesie, graffiti, disegni astratti o figurativi umoristici, manifesti con false notizie, locandine), da diverse collaborazioni (temporanee) a giornali locali: Il Giornale di Vicenza, Il Gazzettino, La Voce dei Berici, Segnocinema, Chi mi legge trova, City Lights; dalla pubblicazione di cartoline, auguri, stampe, opuscoli, libri (I Quaderni dello Scotolati, La Voce del Popolo, Le memorie di Scotolati, 500 anni d’architettura malsana) e dall’ormai venticinquennale e costante produzione di calendari, ognuno diverso dall’altro, qui raccolti in una unica esposizione: L’Agendario, Il Carlendario, Il Calendario del Diavolo, Il Calendario della Vittoria, Il Pallendario, Il Vicenzone 2012…

Orario d’apertura: martedì, giovedì, sabato, domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19; mercoledì e venerdì dalle 15 alle 19. Ingresso libero