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STRISCIA BIANCOROSSA: SERVONO DUE VITTORIE, POI SI VEDRÀ

Meglio non stare lì a rimpiangere quali effetti avrebbe avuto una vittoria a Empoli, a cominciare dalla possibilità di evitare i playout, e considerare invece come il pareggio (1-1) ottenuto in terra toscana abbia comunque avuto un benefico influsso sulla classifica, soprattutto per la concomitante sconfitta della rivale Nocerina, ora dietro a una lunghezza, che resta rivale pericoloso poiché in vantaggio negli scontri diretti. Per garantirsi l’accesso agli spareggi finali, il Vicenza è comunque chiamato a non fallire la vittoria sia nell’incontro con il Bari di questa domenica 20 al Menti, e sia nella trasferta finale – sabato 26  – in casa della Reggina.

A quel punto, se sarà stata toccata quota 44, si vedrà com’è la situazione delle altre, tenendo d’occhio soprattutto la posizione del Livorno. Nel frattempo, due sentenze di retrocessione sono già state emesse, quelle di Albinoleffe e Gubbio. E restano dunque due scomodissimi posti a disposizione per altrettante “condannate”.
Di positivo c’è la condizione della squadra vista a Empoli: i ragazzi di mister Cagni hanno ritrovato convinzione, gamba, intraprendenza, e peccato rimanga sempre il problema della realizzazione.
Quindi, avanti così, credendo nella possibilità di rimanere in lizza – che era parsa sfumare dopo la sconfitta con la Nocerina – per gli spareggi. Sapendo che, d’ora in poi, non si potrà più sbagliare proprio nulla.