Skip to main content







VENDEMIANO SARTOR: “PRIMO IMPEGNO DEL GOVERNO : SEMPLIFICARE!”

12/03/2007VENDEMIANO SARTOR:  "PRIMO IMPEGNO DEL GOVERNO : SEMPLIFICARE!"Le imprese di Veneto e Lombardia ‘bruciano' quasi 4 miliardi l'anno in adempimenti burocratici, moduli e scartoffie, connessi all'attività d'impresa. Una cifra impressionante che per il 76% (oltre 3miliardi di euro) è sopportata dalle imprese con meno di 9 dipendenti!Confartigianato ha misurato il poco invidiabile record delle regioni nelle quali il carico burocratico è più opprimente. E ha scoperto, oltre alla leadership negativa della Lombardia e del Veneto che da sole "pagano" quasi il 30% di questa diseconomia, un altro triste primato che riguarda le aziende di piccole dimensioni. Infatti, in tutte le regioni, sono le micro imprese fino a 9 dipendenti a sopportare i costi più ingenti in burocrazia: ben 11 miliardi l'anno, vale a dire l'80,4% del totale dei 13,7 miliardi spesi ogni anno da tutte le imprese italiane."In pratica, -commenta Vendemiano Sartor, Presidente della Confartigianato del Veneto, ogni 12 mesi, ciascuna microimpresa deve sacrificare 11.114 euro per rispettare gli adempimenti amministrativi connessi all'attività produttiva. Una somma che incide per il 29,6% sul costo del lavoro. Una situazione non più sostenibile che richiede l'immediato impegno del Governo sul fronte della semplificazione degli adempimenti burocratici". "Non bastano infatti -prosegue Sartor- i pur positivi provvedimenti del Ministro Bersani per semplificare l'avvio d'impresa. Rimangono altri aspetti critici da risolvere. Innanzitutto va superata l'attuale frammentazione di competenze e di responsabilità istituzionali sulla materia. Con l'obiettivo di creare un unico centro di governance della strategia di semplificazione degli adempimenti a carico delle imprese. Ma è altrettanto indispensabile coordinare, con un ‘patto di cooperazione', gli interventi dello Stato con quelli delle Regioni e degli Enti locali, per evitare che nelle diverse aree del Paese si proceda a diverse velocità e con modalità differenti".Nella classifica regionale della Pubblica Amministrazione più costosa per gli imprenditori, dopo la Lombardia ed il Veneto troviamo l'Emilia Romagna e il Lazio (quasi a pari merito con 1,2 miliardi, cioè l'8,9% della spesa nazionale) e, in quinta posizione, il Piemonte (con una cifra di 1 miliardo corrispondente all'8% del totale).A livello di macro aree, Confartigianato ha calcolato che la quota più onerosa di burocrazia grava sulle regioni del Nord Ovest (4,1 miliardi, pari al 30,4% del totale nazionale). A seguire vi sono le regioni del Mezzogiorno (3,5 miliardi, pari al 26,2% del totale), quelle del Nord Est (3 miliardi, corrispondenti al 22,6%) e infine del Centro (2,8 miliardi, pari al 20,8%).Tabella sui costi della burocrazia