STRISCIA BIANCOROSSA: ANCORA UN OSTACOLO (SPERANDO SIA IL PENULTIMO)
Vittoria doveva essere, e vittoria è stata. Il 3-1 in casa contro il Bari ha consentito al Vicenza di continuare a sperare nei playoff, ma saranno gli ultimi novanta minuti di sabato 26 a Reggio Calabria a decretare il destino dei biancorossi. Per agguantare di sicuro gli spareggi-salvezza, infatti, serviranno altri tre punti, da ottenere sul campo di una Reggina senza più obbiettivi da cogliere ma sicuramente desiderosa di congedarsi nel migliore dei modi dal proprio pubblico.
Ai ragazzi di Cagni servirà, perciò, la stessa determinazione sfoderata contro il Bari, visto e considerato che, come ha osservato il presidente Masolo, nessuno regala più niente, neanche alla fine del campionato. Se si riuscirà a superare vittoriosamente quell’ultimo ostacolo, la maggiore probabilità riguarda uno spareggio in andata e ritorno con l’Empoli, prospettiva insidiosa ma ovviamente preferibile alla retrocessione diretta.
A questo punto, oltre alla condizione fisica, contano la tenuta psicologica, la tensione nervosa: in tal modo si capisce anche l’atteggiamento di Cagni, che dopo il successo contro il Bari non si è minimamente lasciato andare all’euforia preferendo, invece, rimarcare gli errori compiuti e dichiarandosi “già con la testa a Reggio”. La strada è ancora lunga e difficile, ma va percorsa con convinzione fino in fondo per non lasciare nulla di intentato: la posta in palio è troppo alta.