STRISCIA BIANCOROSSA: DIMENTICARE (IN FRETTA) VERCELLI
Considerato che il Vicenza finora non ha sfigurato contro le big del campionato, c’è da augurarsi che l’impegno di questo sabato 8 dicembre al Menti contro il Livorno, formazione in lotta per il vertice, rappresenti una conferma in tal senso.
L’altra conferma, e cioè la propensione a rimediare delle magre contro le neopromosse, s’è invece avuta nell’incontro perso (2-1) sul terreno (sintetico) della Pro Vercelli, che ha riportato a galla le magagne già mostrate nella sconfitta in casa subita ad opera della Virtus Lanciano. Di fronte alla matricola piemontese, i biancorossi hanno disputato forse la peggior partita di questa stagione, non riuscendo ad azzeccarne una – eccezion fatta per il gol di Giandonato, tanto bello quanto inutile – sia in attacco che in difesa. Ma anche lo schieramento predisposto da mister Breda ha lasciato perplessi, specie nella decisione di lasciare in panchina Pisano per dar spazio in difesa a Giani, autore dello sconsiderato fallo di mano che è costato il rigore del raddoppio. E, dato che piove sempre sul bagnato, ecco che in aggiunta sono arrivati l’infortunio di Malonga e l’espulsione di Lo. Ma soprattutto sono mancati lo spirito agonistico collettivo, la spinta, la lucidità. Tutti elementi che conviene recuperare in fretta, perché il banco di prova che ora attende il Vicenza è davvero tosto.