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COMUNICATO UNITARIO UNATRAS

07/11/2008COMUNICATO UNITARIO UNATRAS In data 5 novembre 2008 l'esecutivo di UNATRAS (il coordinamento nazionale delle associazioni degli autotrasportatori che nel Veneto si riconoscono in CONFARTIGIANATO Trasporti / CNA FITA / FAI), in considerazione della grave situazione in cui si è venuto a trovare le imprese di autotrasporto, ha deliberato la conferma dello stato di agitazione del settore che potrebbe sfociare, in mancanza di risposte concrete, in un nuovo fermo dei servizi nel  periodo prenatalizio. L'Esecutivo UNATRAS -dichiara Angiolina Semenzin Presidente Cna Fita Veneto- ,  ha quindi  convenuto sulla necessità di mantenere la richiesta di una puntuale ed integrale applicazione di quanto convenuto nell'accordo del giugno scorso, per consentire alle stesse imprese una dovuta e corretta applicazione della legge contenente gli aspetti normativi dell'accordo stesso".La sicurezza in particolare per realizzarsi necessita di trasparenza. L'art. 83 bis della legge n°133/08 dispone che in caso di assenza dei contratti scritti di trasporto o di intese raggiunte a livello nazionale tra le organizzazioni rappresentative della domanda e dell'offerta, siano assunti a riferimento per la tutela della sicurezza sociale e della circolazione parametri da desumersi dal prezzo del gasolio e dal  relativo consumo medio  chilometrico dei veicoli."Proprio in funzione della delicata fase che si sta aprendo -afferma il Presidente FAI Veneto Gianni Satini- , UNATRAS ritiene perciò necessario esperire tutti i tentativi utili a scongiurare ulteriori e fortissimi momenti di tensione, e mettere in atto tutte quelle procedure di sensibilizzazione nei confronti delle Istituzioni, a partire dalle Prefetture, attraverso richieste di incontro per spiegare le ragioni della profonda insoddisfazione del settore"."E' inaccettabile che mentre da un lato si effettuino operazioni di criminalizzazione generalizzata della categoria, dall'altro non si dia corso, mediante la prevista pubblicazione, ad un dispositivo di legge che ha come obiettivo principale la sicurezza assecondando così  gli interessi economici di coloro che chiedono i servizi di trasporto  che non vogliono corrispondere i costi minimi della sicurezza" -dichiara Danilo Vendrame Presidente Confartigianato Trasporti del Veneto- che conclude "è stata inoltre adottata la decisione di procedere ad ulteriori momenti di mobilitazione delle imprese, sempre ed esclusivamente sotto la bandiera UNATRAS, attraverso l'organizzazione di locali manifestazioni  pubbliche".