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IL “VENETO” CLAUDIO MIOTTO NELLA ‘SQUADRA’ AL VERTICE DI CONFARTIGIANATO

25/11/2008IL "VENETO" CLAUDIO MIOTTO NELLA ‘SQUADRA' AL VERTICE DI CONFARTIGIANATOL'Assemblea di Confartigianato, riunitasi oggi a Roma, ha rieletto per acclamazione Giorgio Guerrini alla Presidenza per il quadriennio 2008-2012. Guerrini guiderà quindi anche per i prossimi 4 anni la maggiore Confederazione italiana dell'artigianato e delle piccole imprese che associa 520.000 imprenditori appartenenti a 870 settori di attività e organizzati in 120 Associazioni territoriali (con 1.215 sedi in tutta Italia), 20 Federazioni regionali, 12 Federazioni di categoria, 74 Gruppi di mestiere. Ad affiancare Guerrini al vertice di Confartigianato, l'Assemblea ha indicato tre Vice Presidenti: Giorgio Merletti (di Varese); Francesco Sgherza (di Bari) e Claudio Miotto (di Vicenza e attuale presidente della Confartigianato del Veneto). Completano l'impegno e la squadra del Veneto a Roma Giuseppe Molin, Presidente della Confartigianato Provinciale di Venezia e Michele Bedin dirigente dell'Unione Provinciale Artigiani di Padova nominati in Giunta Confederale.Vicentino, 53 anni, sposato, tre figli, Claudio Miotto è titolare dal 1979 di un laboratorio odontotecnico. Da aprile di quest'anno ricopre l'importante carica di Presidente della Confartigianato Regionale del Veneto."Sono orgoglioso -ha dichiarato Miotto- che con la mia persona il Veneto sia stato chiamato a contribuire al cammino di Confartigianato all'insegna del rinnovamento nella continuità dell'impegno al fianco degli artigiani e delle piccole imprese. La nostra Confederazione, che rappresenta la più grande rete europea di rappresentanza degli interessi e di erogazione di servizi reali alle piccole imprese, è unita e compatta per accompagnare gli imprenditori nelle sfide che li attendono in questa delicata fase congiunturale". "Il nuovo Gruppo Dirigente di Confartigianato – ha aggiunto il VicePresidente Miotto- intensificherà l'impegno per consentire alle piccole imprese di fronteggiare le ricadute della crisi finanziaria internazionale. Le misure annunciate ieri dal Governo vanno nel senso da noi auspicato. Se guardiamo avanti, e puntiamo su alcuni provvedimenti mirati, ce la possiamo fare -ha concluso Claudio Miotto-. In particolare puntiamo con forza ad ottenere: la sterilizzazione degli studi di settore, la costituzione di fondi infruttiferi presso le banche per l'abbattimento dei tassi di interesse e l'estensione alla cigs a tutti i settori dell'artigianato.