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CLAUDIO MIOTTO: “NO A INFONDATI ALLARMISMI SU UNO STRUMENTO UTILE COME LA CIGS IN DEROGA DA CUI DIPENDE LA SOPRAVVIVENZA DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO”

16/01/2009CLAUDIO MIOTTO: "NO A INFONDATI  ALLARMISMI SU UNO STRUMENTO UTILE COME LA CIGS IN DEROGA DA CUI DIPENDE LA SOPRAVVIVENZA DI MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO"  "Una cosa è certa: esistono dei ritardi nel trattamento delle pratiche CIGS in deroga che creano inutile confusione e rischiano di spuntare un arma di assoluta efficienza e di vitale importanza per le imprese artigiane venete" questo il commento di Claudio Miotto, Presidente regionale di Confartigianato alle notizie apparse oggi sui quotidiani sulla presunta mancanza di copertura per le domande presentate nel corso del 2008, che aggiunge: "sulla CIGS in deroga siamo di fronte a dati ancora incompleti. Ogni affermazione quindi non può che essere figlia di proiezioni non ufficiali e quindi non confermabili. Quello che è preoccupante è che gli enti previdenziali preposti non siano in grado di fornire i dati specifici a distanza di tempo".  "Una volta di più -prosegue Miotto- osserviamo come non esista una simmetria  tra i comportamenti cui sono tenute le imprese (sempre costrette a  dimostrare una virtù al disopra di ogni sospetto durante le visite ispettive ) ed il comportamento dei funzionari pubblici in presenza di atti ufficiali cui sono tenuti, come ad esempio la rapidità nel trattamento delle pratiche della CIGS in deroga ed il relativo monitoraggio. Proprio da questa manchevolezza nascono le sofferenze (che si riverberano nei confronti delle imprese e dei lavoratori). Le imprese sono stanche di una macchina burocratica che mina la loro competitività con comportamenti inadeguati alla complessità della sfida che stiamo affrontando". Non è ancora dato sapere quale sarà la mancata copertura per il 2008 della CIGS, al di là delle notizie sensazionalistiche fornite da altre organizzazioni. Sappiamo però, dato che  questo era l'impegno preso dall'INPS, che si dovrà arrivare rapidamente a mettere in giuoco i residui degli anni precedenti vale a dire le somme autorizzate per la CIGS in deroga ma non usufruite dalle imprese negli anni precedenti. Abbiamo anche avanzato nei primi giorni di Gennaio una proposta concreta all'Assessore Donazzan sempre attenta e puntuale nel seguire queste tematiche: l'accordo per il finanziamento della CIGS in deroga del 2009, che sarà a breve inoltrato al Governo, dovrà contenere la clausola che preveda in via prioritaria la copertura delle pratiche non autorizzate del 2008. Solo con proposte concrete possiamo fare l'interesse delle nostre imprese, già sottoposte a duro stress in questo periodo di grave crisi."Pur condividendo certi timori, ritengo esistono gli strumenti e la volontà politica di risolvere il problema -conclude Miotto- Un impegno fattivo di tutte le Parti coinvolte può sicuramente permettere di superare anche questo scoglio. Condividiamo che le strutture pubbliche, dal Ministero al lavoro all'INPS non possano esimersi dal fornire una piena totale ed esaustiva e tempestiva informazione in modo da poter tranquillizzare le imprese ed i lavoratori ed ottimizzare i loro comportamenti nel senso di affrontare con coraggio e fiducia questa fase molto difficile. D'altra parte le Parti Sociali dell'Artigianato sono anche impegnate sulla bilateralità regionale, attraverso l'EBAV, per cercare di orientare gli strumenti delle parti anche in funzione dei provvedimenti anticrisi a livello nazionale".