CONFARTIGIANATO MISURA LA QUALITA’ DELLA VITA DELL’IMPRESA
15/06/2009CONFARTIGIANATO MISURA LA QUALITA' DELLA VITA DELL'IMPRESASono Treviso e Verona, rispettivamente tredicesima e quattordicesima in Itaila, le province del Veneto dove esistono le condizioni migliori per fare impresa. Seguono Padova, Vicenza, Venezia e Rovigo. All'ultimo posto, per quanto riguarda la nostra regione ma quarantaseiesima sulle 103 province a livello nazionale, Belluno.In Italia prima e seconda sono risultate due province a statuto speciale: Bolzano e Trento e ultime Catanzaro e Crotone.E' quanto emerge dal Rapporto "Il cielo sopra la crisi" curato dall'Ufficio Studi di Confartigianato. Per misurare l'ambiente ideale per fare impresa, Confartigianato ha preso in esame 39 indicatori raggruppati in 11 ambiti . Ne è scaturito l'Indice della Qualità della Vita dell'Impresa che valuta la capacità di ciascun territorio provinciale di mettere a disposizione degli imprenditori italiani il miglior contesto possibile dove operare con la propria impresa.In particolare, sono stati analizzati i seguenti ambiti: Densità imprenditoriale, Mercato del lavoro, Pressione fiscale, Concorrenza sleale del sommerso, Burocrazia, Credito, Tempi della giustizia civile, Legalità e conflittualità, Utilities e servizi pubblici locali, Capitale sociale del territorio e Infrastrutture.Anche nella classifica per regioni, la prima piazza va al Trentino Alto – Adige, seguita da Emilia Romagna, Valle d'Aosta ed il Veneto. In fondo alla classifica si trovano Sicilia, Campania e, in ultima posizione, Calabria."Se escludiamo le due regioni a statuto speciale per altro a noi molto vicine -afferma Claudio Miotto presidente regionale di Confartigianato- il Veneto risulta essere una delle regioni più "accoglienti" per fare impresa anche se certamente c'è da migliorare sia in generale che per avvicinare l'Emilia Romagna. Sono convinto che non servono nuovi strumenti di semplificazione. È "necessario e sufficiente" far funzionare quelli esistenti coinvolgendo però tutti i livelli istituzionali. Non ha infatti senso parlare di semplificazione solo a livello europeo o soltanto in ambito nazionale o soltanto a livello locale".Dal rapporto emerge che è il Nord Est la macro area italiana più favorevole al fare impresa. A seguire il Nord Ovest, il Centro, le Isole ed il Sud.Per gli indicatori relativi alla Pressione fiscale le prime tre province virtusoe sono tutte quelle dotate di una forte autonomia: Bolzano, Trento e Aosta. La prima del veneto è Padova (12°), Verona (29°) e Vicenza (42°).Per minore peso della Burocrazia le prime province sono Prato, Ravenna e Reggio Emilia.Prema delle venete Treviso (10° posto) seguita da Vicenza (13°) e Rovigo (14°).Per le condizioni del Credito Belluno è risultata 5° in Italia e Rovigo (13°).Per Tempi della giustizia le province ideali per fare impresae sono Trento, Torino e Como, mentre le prime tre venete sono: Treviso Rovigo e Venezia rispettivamente 20° posto 22° e 24°.Per condizioni legate ad Utilities e servizi pubblici locali le province venete con le migliori condizioni sono Venezia Treviso e Padova molto lontane però dai vertici posizionandosi rispettivamente al 66°, 67° e 73° posto.