MIOTTO, CONFARTIGIANATO VENETO RILANCIA: “IMPORTANTE ORA PREDISPORRE INTERVENTI REGIONALI CHE FAVORISCANO LE AGGREGAZIONI TRA CONFIDI”
30/07/2009MIOTTO, CONFARTIGIANATO VENETO RILANCIA: "IMPORTANTE ORA PREDISPORRE INTERVENTI REGIONALI CHE FAVORISCANO LE AGGREGAZIONI TRA CONFIDI" "L'accordo siglato stamani -commenta Claudio Miotto, presidente regionale di Confartigianato – è indubbiamente molto positivo, soprattutto per la concretezza che lo caratterizza nel sostenere famiglie e aziende. Il clima di forte collaborazione che si è instaurato tra i vari soggetti coinvolti, che si sono avvalsi anche del contributo dell'Osservatorio sul monitoraggio del credito, istituito presso la Prefettura di Venezia, mi offre lo spunto per rilanciare e fare una proposta alla Regione Veneto. Si avvii quanto prima una seria riflessione, in occasione del bilancio di previsione, per giungere alla determinazione di interventi anche di carattere economico, che agevolino l'aggregazione dei troppi Consorzi Fidi oggi operanti in Veneto. Si verrebbe così a supportare il processo di rafforzamento e semplificazione già avviato dalla trasformazione del confidi in intermediari finanziari vigilati. Un riposizionamento necessario per offrire più liquidità con meno costi alle imprese, e minor rischio per le banche".Il Protocollo d'intesa tra Regione, ABI (Associazione bancaria italiana), Associazioni di categoria e Confidi, nasce allo scopo di aiutare aziende e famiglie in questo momento di particolare difficoltà. L'accordo, siglato stamani in Regione Veneto, prevede in particolare due interventi. Da un lato il sostegno ai nuclei familiari attraverso l'anticipo della Cassa integrazione in deroga; dall'altro la possibilità, da parte delle Banche, di sospendere temporaneamente il pagamento delle rate di finanziamenti, a fronte di investimenti delle aziende in beni strumentali. In proposito l'ente regionale Veneto Sviluppo si impegna ad anticipare la quota di interessi delle rate sospese per la quota di conto capitale.E' inoltre previsto l'impegno della Regione per agevolare lo smobilizzo dei crediti delle imprese nei confronti della Pubblica amministrazione.Significativo, nell'ambito del Protocollo, anche il ruolo dei Confidi, soprattutto in termini di garanzia per le imprese che chiederanno la temporanea sospensione dei pagamenti dovuti agli istituti di credito."Ora il Protocollo entra nella sua fase più delicata -conclude Miotto-, quella applicativa: tocca infatti ai singoli Istituti di Credito dare concretezza all'accordo. Spero vivamente che ci sia l'impegno ad assicurare tempi certi all'applicazione dei punti sottoscritti e alle varie richieste di fido".