STRISCIA BIANCOROSSA: SI IMPONE UNA “REMUNTADA” IN CLASSIFICA
Ci sono pareggi che valgono una vittoria e ci sono pareggi che lasciano l’amaro in bocca. Quello con cui il Vicenza ha chiuso (1-1) l’incontro casalingo che lo vedeva opposto alla capolista Virtus Entella rientra fra i secondi.
I biancorossi hanno giocato di più dei quotati liguri, hanno patito certe scelte arbitrali molto discutibili e non sono nemmeno stati fortunati, come nel caso del fantastico tiro dalla distanza scoccato da Tiribocchi e finito sul palo. A mister Lopez va inoltre dato atto di aver mandato in campo una squadra determinata nonostante le assenze importanti (Giacomelli, Padalino, Vinci), di aver raddrizzato certe pecche difensive manifestatesi nel derby con il Venezia, e soprattutto di non aver lasciato che la mazzata dei quattro punti di penalizzazione inflitti alla società – per il mancato rispetto di scadenze ammnistrative nei mesi scorsi – pesasse sul morale dei giocatori. Il rimbalzo all’indietro in classifica è un handicap non da poco, anche se si spera nel ricorso per una riduzione della pena, e comunque dal basso della graduatoria occorre iniziare una “remuntada” che non appare impossibile, considerato il valore complessivo delle formazioni che militano quest’anno in Lega Pro. Alle porte ci sono due impegni che sapranno dire come e quanto i biancorossi saranno in grado di risalire in fretta nei quartieri alti: questa domenica 13 in trasferta sul campo del Feralpi Salò, e poi il 20 nuovamente in casa contro la Pro Patria. Serve procedere con maggiore slancio e, soprattutto, non sprecare le occasioni da gol che si creano (vero, Tulli?).