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GLI ARTIGIANI VENETI E LA CANDIDATURA DI GIUSEPPE BORTOLUSSI NEL SOLCO DI UNA STORIA E DI UN VISSUTO

02/02/2010GLI ARTIGIANI VENETI E LA CANDIDATURA DI GIUSEPPE BORTOLUSSI NEL SOLCO DI UNA STORIA E DI UN VISSUTOMaligno (e un po' beffardo) paradosso. Metto mano a questo ragionamento sul rapporto tra artigiani e politica, su partiti e candidature, e mi accorgo che avrei bisogno proprio dell'oggetto del contendere, che nel caso specifico è Giuseppe Bortolussi. Non tanto, si badi bene, del "politico", quanto del consolidato conoscitore della piccola impresa e della società veneta. Da lui, dall'"uomo studi", mi piacerebbe avere una serie di dati assolutamente indispensabili per dare corpo e sostenere il mio ragionare.La domanda di partenza è molto semplice: quanti sono gli artigiani impegnati a vario titolo nel sociale, nella pubblica amministrazione, nel volontariato, nella società civile?Come detto, non ho il conforto puntuale delle statistiche, ma credo che basti un'attenta osservazione del reale per concludere che stiamo parlando di un fenomeno dai numeri importanti. Ci sono artigiani, gente di bottega e di laboratorio, che fanno i sindaci, gli assessori o semplicemente i consiglieri comunali. Altri che siedono nei Consigli di amministrazione di enti e soggetti di vario genere, dalle banche (soprattutto quelle locali) ai consorzi, alle Camere di commercio; altri ancora che popolano il vasto e articolato mondo dell'animazione "paesana", dalle Pro loco alle associazioni di vario genere.Provate, tanto per avere qualche altro elemento di valutazione del contesto, a fare un giretto domenicale tra campi sportivi di periferia, palestre di varie dimensioni e guardate le maglie: chi sponsorizza, sostiene, aiuta tante piccole società paesane o parrocchiali?A spanne, ma non di certo a caso e in maniera eccessivamente approssimativa, possiamo affermare che storicamente gli artigiani sono un soggetto economico ma anche caratterizzato da una forte valenza sociale. Il motivo è molto semplice: perché proprio i microimprenditori sono espressione forte e genuina del territorio, delle municipalità.Gli artigiani sono, prima che protagonisti economici, "figli" di questo Veneto. Che trattano con il riguardo e l'attenzione propri di un rapporto familiare. E allora, che ci sia un uomo proveniente dal mondo artigiano che decide di voler governare questa sua terra non é né strano,  né anomalo, né scandaloso. Giuseppe Bortolussi, Segretario della Cgia di Mestre, vuol diventare Presidente della Regione? Bene, ci provi, si misuri con il consenso egli elettori. E' l'espressione, come detto, di un fenomeno molto più ampio e radicato, quello dell'impegno sociale e politico di tanti soggetti del mondo artigiano, che si esprimono liberamente, sulla base delle proprie convinzioni politiche.In qualche modo ne siamo felici, perché vuol dire che la nostra realtà di piccoli imprenditori sa anche esprimere uomini in grado di assumersi delle responsabilità alte.Non ci interessa, anche questo deve essere molto chiaro, "mettere uno di noi" per poter avere dei vantaggi di categoria; ci preme che "uno di noi" possa  rappresentare" un mondo vitale come il nostro. Questo sarà un compito difficile e impegnativo. Saprà Giuseppe Bortolussi assolverlo adeguatamente?La sua candidatura, insomma, ha profonde radici nella vicenda e nel presente di questo Veneto. E, proprio per onorare tale storia e tale vissuto, saremmo felici che anche le altre forze politiche valorizzassero la risorsa artigiana presente in molti ambiti della vita della nostra regione. Il resto, le questioni di incompatibilità o di opportunità, dovranno certamente essere considerate e valutate. Lo farà chi ne ha la competenza (per regole e statuti), ma soprattutto che ne ha la sapienza, interpretandola nella capacità di distinguere tra due ruoli così diversi, da esercitare in rispettosa autonomia. Per il resto siamo contenti, ma non avevamo dubbi, di costatare che il mondo artigiano sa ancora guardare con attenzione (e mettiamoci pure un po' di amore) a questo Veneto.Claudio MiottoPresidente Confartigianato del Veneto