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A TRISSINO CONFARTIGIANATO HA FATTO IL PUNTO SULLE NOVITÀ FISCALI

Il 30 ottobre scorso il Mandamento di Valdagno e quello di Arzignano di Confartigianato Vicenza hanno organizzato al CFP di Trissino un incontro tecnico su redditometro, studi di settore, incentivi fiscali e Sani.In.Veneto. Alla presenza di circa 120 persone, esperti associativi hanno illustrato in maniera semplice ma dettagliata i meccanismi base di questi strumenti, alcuni nuovi, altri già in vigore, specificando le novità e l’impatto che porteranno nella vita delle imprese e delle persone.

L’incontro è stato anche l’occasione per spiegare la nuova convenzione che il Consorzio dell’Energia della Confartigianato (CAEM) ha siglato con AIM per le utenze domestiche, fornendo energia e gas con sconti molto interessanti.
Andrea Rigotto ha illustrato innanzi tutto la questione del versamento del contributo obbligatorio al fondo Sani.In.Veneto relativo alla costituzione di prestazioni sanitarie a favore dei dipendenti. L’istituto nasce da un accordo interconfederale del 2009, che ha deciso di destinare quota parte di aumenti salariali a questo tipo di prestazioni. Diverse motivazioni hanno portato alla nascita del fondo regionale a settembre 2013. Sani.In.Veneto andrà a essere implementato dall’ente bilaterale già esistente per cui entrerà in un meccanismo già attivo e consolidato che opera da oltre un decennio. Gianni Rigoni e Giuliano Coin hanno trattato la parte più ampia dell’incontro parlando di redditometro, di studi di settore e di incentivi fiscali. Ampia e diffusa la spiegazione data sui meccanismi e sulle modalità che le autorità di controllo adotteranno con questi nuovi strumenti per andare a verificare la corrispondenza contributiva delle persone fisiche (redditometro) e delle aziende (studi settore). I due strumenti presentano della analogie ma anche delle differenze sostanziali. Il primo, che valuta il reddito famigliare (anche se poi l’accertamento è individuale) parte da una valutazione delle spese, andando a verificare se le entrate le possono giustificare. Il secondo invece definisce statisticamente i valori di bilancio delle attività produttive presumendo quindi gli importi entro cui ogni singola attività si ritiene congrua, coerente e normale. Particolare attenzione è stata posta sulle modalità operative in caso di accertamento, fornendo una serie di consigli anche pratici.
Grande interesse hanno destato anche gli incentivi fiscali, sui quali nella Legge di Stabilità c’è la proposta di farli diventare provvedimenti strutturali (almeno fino al 2015). Varie e diversificate le opportunità di godere di questi incentivi, non solo per le novità recenti come quelle dei mobili e dei grandi elettrodomestici, ma anche per il loro utilizzo in caso di acquisto di immobili ristrutturati.
L’incontro è terminato con un saluto del presidente mandamentale di casa Gianluca Cavion che ha sollecitato le aziende a partecipare sempre a questi incontri di approfondimento e che l’associazione è vicina ai soci per eventuali approfondimenti. È stato inoltre annunciato che a breve vi sarà un incontro sui temi del controllo di gestione e analisi dei costi aziendali.