ARTIGIANI UNITI CONTRO LA CRISI
17/03/2010ARTIGIANI UNITI CONTRO LA CRISIConfartigianato, Cna e Casartigiani del Veneto in vista delle prossime elezioni regionali, promuovono tre confronti con i principali candidati alla carica di Governatore del Veneto: Giuseppe Bortolussi, Antonio De Poli e Luca Zaia.Le tre associazioni hanno condiviso un documento che esprime le aspettative della piccola impresa nell'affrontare le emergenze dell'attuale crisi e porre le basi per il rilancio futuro. Nei dibattiti con ciascun candidato saranno proposti opportuni strumenti normativi a favore dell'artigianato veneto e discusse precise linee guida in materia di credito, fiscalità, welfare, ambiente, infrastrutture, innovazione e burocrazia.Il calendario degli incontri prevede:GIOVEDÌ 18 MARZO, ore 17.30 – GIUSEPPE BORTOLUSSILUNEDÌ 22 MARZO, ore 18.30 – ANTONIO DE POLIMARTEDÌ 23 MARZO, ore 17.00 – LUCA ZAIAI tre incontri si terranno tutti presso il CROWNE PLAZA HOTEL Per le Associazioni di categoria parteciperanno: Claudio Miotto – Presidente Confartigianato del Veneto, Oreste Parisato – Presidente Cna del Veneto, Roberto Pignata – Presidente Casartigiani del Veneto.Con questi incontri il mondo dell'artigianato intende affermare con forza la sua centralità nel sistema economico e sociale della regione Veneto: "Questa volta l'agenda della campagna elettorale e dell'azione di Governo dovremmo dettarla noi – dichiarano i tre presidenti Miotto, Parisato e Pignata – Per le 144mila imprese artigiane del Veneto la crisi non è finita e pone all'ordine del giorno temi importanti, se non addirittura strategici per il futuro della nostra regione. Chiediamo alla Politica di contribuire all'artigianato del futuro, salvaguardando l'attuale tessuto economico ed imprenditoriale. È necessario iniziare subito assumendo impegni seri e concreti. A partire dal tema centrale dellasussidiarietà. Una modalità, questa, che deve portare le Associazioni ad attrezzarsi per dare alle aziende e al territorio risposte nuove e differenziate in stretta collaborazione con il soggetto pubblico"."Alla Regione – concludono Miotto, Parisato e Pignata – spetta il difficile compito di coniugare l'emergenza contingente con l'accompagnamento allo sviluppo, il coordinamento degli attori sociali ed istituzionali, il reperimento di risorse per politiche attive adeguate a rispondere ai bisogni della società veneta ed alla sua "voglia di progresso". In questa direzione va inserito il progetto per un federalismo equo e solidale.Per questo proponiamo tre obiettivi principali al dibattito e al programma per il "Veneto prossimo": rivitalizzare il sistema, ridisegnare il territorio e le politiche per l'artigianato".