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CONFARTIGIANATO VICENZA: I DIRIGENTI DEL MANDAMENTO DI LONIGO INCONTRANO I SINDACI PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO

Dirigenti Confartigianato e Sindaci del Mandamento di Lonigo si sono ritrovati per una verifica dell’attività svolta nel territorio nel corso del 2013. Un’occasione all’insegna dell’operatività, dell’interscambio, della collaborazione e della programmazione futura.
Presente anche il vicepresidente provinciale Virginio Piva, il presidente del Mandamento di Lonigo Luigino Bari ha dato innanzitutto il benvenuto ai Sindaci e amministratori dei Comuni del Mandamento.

Erano presenti Giuseppe Boschetto di Lonigo, Luigi Tassoni di Alonte, Marco Zecchinato di Orgiano, Antonio Crestani di San Germano dei Berici, Antonio Mondardo di Grancona, Roberto Castiglion di Sarego, Michela Doro di Gambellara, Alberto Maggio di Montebello Vicentino e Giuseppe Castaman di Zermeghedo.
Nel suo saluto introduttivo ha sottolineato temi attualissimi: la sicurezza del territorio, annunciando un incontro con il nuovo Prefetto di Vicenza; l’occupazione e il lavoro nell’area; la viabilità e i piani urbanistici, con particolare attenzione ai possibili sviluppi e criticità che potranno crearsi con il completamento della Valdastico sud e della Pedemontana.
Ha preso poi la parola il vicepresidente Virginio Piva, che ha evidenziato come, nel quadro di incertezza economica e politica attuale, sia importante la presenza dell’associazione; fondamentale anche la collaborazione continua e fattiva con i Comuni, per la gestione condivisa delle diverse problematiche del territorio.
Si sono quindi succeduti a ruota libera gli interventi dei Sindaci, che hanno dato plauso e riconosciuto l’importanza di ritrovarsi assieme, per monitorare l’andamento generale e per concordare azioni comuni.
I punti principali emersi riguardano la viabilità, l’accorpamento di servizi tra Comuni, la sicurezza e l’ordine pubblico, la situazione dell’occupazione e del lavoro e l’edilizia anche in rapporto con il piano casa.
Alla fine, impegno condiviso di ritrovarsi almeno due volte all’anno, per monitorare la situazione e intervenire con soluzioni mirate.