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“SENZA IMPRESA NON C’E’ ITALIA. RIPRENDIAMOCI IL FUTURO”, OLTRE CENTO ADESIONI A CONFARTIGIANATO VICENZA PER PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE NAZIONALE DEL 18 FEBBRAIO A ROMA

Nelle sedi di Confartigianato Vicenza fioccano le adesioni per la manifestazione del 18 febbraio a Roma indetta da Rete Imprese Italia. È bastato che circolasse una prima anticipazione sull’evento, infatti, per fare arrivare agli uffici territoriali dell’associazione oltre cento richieste di partecipare all’iniziativa, indetta per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica.

«La pressione fiscale intollerabile, le assurdità burocratiche, la crescita allarmante della disoccupazione, rischiano di prolungare gli effetti della crisi sulle piccole imprese e di provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie», spiega il presidente di Confartigianato Vicenza, Agostino Bonomo.
«A Roma andremo per ribadire che il tempo delle attese è finito, che si deve cambiare rotta. Il mondo dell’impresa, dell’artigianato e del terziario di mercato – prosegue Bonomo – rappresentano il tessuto produttivo dell’Italia. Dal futuro di questo sistema dipende il futuro del Paese. Per questo, vogliamo esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette a operare le aziende, ma anche avanzare proposte concrete, di rapida attuazione, che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo».
A Roma, infatti, sarà presentato un manifesto con le proposte e le richieste di Rete Imprese Italia per un reale cambiamento: all’insegna delle parole “Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro”, la manifestazione vedrà dunque giungere a Roma da ogni parte d’Italia le rappresentanze dei piccoli imprenditori.