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26° FESTIVAL NAZIONALE “MASCHERA D’ORO”: I MAGNIFICI SETTE GUARDANO SOPRATTUTTO AL CONTEMPORANEO IN PALIO ANCHE IL 20° PREMIO FABER TEATRO DI CONFARTIGIANATO VICENZA

È stato presentato alla stampa questa mattina il 26° Festival nazionale “Maschera d’Oro”, promosso da F.i.t.a. Veneto – Federazione Italiana Teatro Amatori d’intesa con la Regione del Veneto e con il sostegno di Provincia, Comune e Confartigianato Vicenza, di scena dall’8 febbraio al 29 marzo prossimi al Teatro San Marco di Vicenza.

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A illustrare la nuova stagione sono stati, nella sede della Confartigianato provinciale, il presidente di Fita Veneto Aldo Zordan, il presidente dell’organizzazione imprenditoriale (che celebra quest’anno il ventennale dell’abbinato Premio Faber Teatro) Agostino Bonomo, la dirigente del Servizio Spettacolo della Regione Valentina Galan, il presidente della Commissione Cultura del Comune di Vicenza Ennio Tosetto, il vicepresidente della Fita nazionale Gianfranco Ara e il consulente artistico di Fita Veneto, il drammaturgo Luigi Lunari.
«Chi dice che la cultura non fa economia si sbaglia» ha esordito Bonomo, che ha ribadito l’impegno di Confartigianato Vicenza a «continuare con il Premio Faber», che porta gli amatoriali in quell’Olimpico «esso stesso esempio di cultura ed economia». Intanto, la campagna abbonamenti vola: «Abbiamo già superato i risultati record dell’anno scorso – ha annunciato con soddisfazione il presidente Fita Veneto Zordan -, con moltissimi abbonamenti acquistati a scatola chiusa, prima ancora che venisse reso noto il calendario».

Il programma
Due commedie di Carlo Goldoni e ben cinque testi di autori del Novecento o contemporanei. Sette le compagnie finaliste, scelte fra le 72 iscrittesi alla kermesse. Questi i gruppi, gli spettacoli e le date di esibizione: La Ringhiera di Vicenza ne La buona madre di Carlo Goldoni, regia di Riccardo Perraro (8 febbraio); Al Castello di Foligno ne Il crogiuolo di Arthur Miller, regia di Claudio Pesaresi (15 febbraio); Laboratorio Minimo Teatro di Ascoli Piceno in Tre sull’altalena di Luigi Lunari, regia di Mario Gricinella (22 febbraio); SenzaTeatro di Ferrandina (Matera) in Casa di frontiera di Gianfelice Imparato, regia di Francesco Evangelista (1 marzo); La Barcaccia di Verona ne Il ventaglio di Carlo Goldoni, regia di Roberto Puliero (8 marzo); La Betulla di Nave (Brescia) ne Il visitatore di Eric Emmanuel Schmitt, regia di Bruno Frusca (15 marzo);  La Trappola di Vicenza in Becket e il suo re di Jean Anouilh, regia di Pino Fucito (22 marzo).

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A questo punto, la parola passerà alla giuria: i nomi dei vincitori saranno resi noti sabato 29 marzo, nel corso di una serata di gala che vedrà la partecipazione, fuori concorso, della compagnia di teatro-circo Madame Rebiné, attiva a Tolosa (Francia), di scena nel suo più recente spettacolo La riscossa del clown.

Abbonamenti e biglietti
Gli abbonamenti per il Festival (tutte le serate, compresa quella delle premiazioni) possono essere acquistati nella sede di Fita Veneto, in stradella delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907). Info su www.fitaveneto.org.