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Striscia biancorossa: due partite da non sbagliare

Si sognava il sorpasso, è arrivata la sconfitta (2-1). Un risultato sul quale, più che i meriti della Cremonese, hanno pesato gli errori del Vicenza, con qualche ghiotta occasione sprecata e alcuni svarioni difensivi – ormai tutt’altro che infrequenti – costati carissimo.

In più, a dimostrazione che piove sempre sul bagnato, l’infortunio a Maritato ha avuto il suo peso, e non è detto non ne abbia in futuro. Morale della favola, adesso l’obiettivo si sposta dal raggiungimento del secondo o terzo posto a quello del mantenimento di una posizione finale di classifica entro le prime cinque, in modo da garantirsi il primo scontro dei playoff (quello secco, a eliminazione diretta) in casa. Anche perché, come si è visto, fuori dalle mura amiche i biancorossi ultimamente hanno stentato molto.
Dopo la sosta pasquale, restano due partite da cui trarre il maggior numero di punti possibile: quella di domenica 27 al Menti contro la Reggiana e quella – ultima di campionato – sul terreno del San Marino. Incontri certo abbordabili, sulla carta, ma è vietato dare per scontate due vittorie: in primo luogo perché anche in Lega Pro le sorprese sono all’ordine del giorno, e in seconda istanza perché il Vicenza di questo periodo non è brillante come nella fase centrale della stagione. L’auspicio dei tifosi è che ciò dipenda non tanto da un esaurimento delle forze dopo i mesi della rincorsa alle posizioni di vertice, quanto da una condizione dovuta ai carichi di lavoro sostenuti nella preparazione atletica in vista del “secondo campionato”, quello cioè degli spareggi per salire in B.
A mister Lopez, dunque, il compito di rimettere in sesto, oltre alla tenuta fisica, soprattutto la concentrazione della squadra, di farle ritrovare quello spessore che pur si è visto per lunghi tratti della stagione: occorre insomma assicurare un finale degno dello sforzo compiuto sino a qui.