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Confartigianato: le richieste e le priorità delle aziende in vista delle amministrative del 25 maggio

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Sono 88 i Comuni vicentini chiamati alle urne, il 25 maggio, per eleggere sindaci e consigli comunali.

Confartigianato Vicenza, da sempre interlocutore con le diverse realtà istituzionali a nome delle aziende del territorio, ha deciso quindi di stilare un documento in cui vengono espresse le aspettative degli imprenditori in termini di tassazione municipale, strumenti per il rilancio produttivo e di tutto quanto riguarda le scelte politiche che impattano sul tessuto economico-sociale.
Non solo: attraverso un sondaggio, Confartigianato ha voluto raccogliere gli orientamenti di voto degli artigiani. I risultati sono stati presentati stamane in tre diverse conferenze stampa a Bassano, Schio e Arzignano.
«Abbiamo così voluto dare voce agli imprenditori – spiega Virginio Piva, vice presidente di Confartigianato Vicenza con delega alle politiche territoriali – e quindi sono stati organizzati, sull’esempio di quanto fatto lo scorso anno per il capoluogo e per altri dieci comuni chiamati al voto, alcuni incontri sul territorio con gli imprenditori.  Gli incontri sono stati piuttosto partecipati perché le imprese hanno colto lo spirito di ascolto di questi appuntamenti. Infatti, anche se le politiche amministrative non impattano in toto sulle aziende alcuni aspetti hanno ricadute tangibili sulla vita delle aziende basti pensare alla tassazione municipale, agli strumenti per il rilancio produttivo dei territorio, alle politiche che possono avere riflessi sul tessuto economico-sociale. Al termine di questa agenda di incontri è stato stilato un documento composto da due parte: una prima, trasversale, che affronta problematiche di carattere generale (dalla Tasi, al governo del territorio) e una seconda dove emergono elementi squisitamente territoriali».
Piva ricorda anche che questo documento, che verrà inviato ai candidati, è già stato “testato”  lo scorso anno e ha portato a buoni risultati, in termini non solo di dialogo e confronto, nel rapporto con le nuove Amministrazioni.