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È tempo di premiazioni per “Fashiongame”, il progetto moda dedicato ai giovani

Per il secondo anno consecutivo “Fashiongame” (www.fashiongame.it), progetto promosso dalle Sezioni Moda di Confartigianato e Confindustria Vicenza con il sostegno della Camera di Commercio, si è confermato essere molto di più di un semplice concorso per gli Istituti Superiori a indirizzo Moda e Artistico della provincia di Vicenza. Ha infatti evidenziato, attraverso la formula del gioco-competizione, la sua valenza formativa per gli studenti  impegnati a confrontarsi su un percorso completo dove esaltare idee, progettualità, impegno, ma anche capacità realizzative, proprie dell’attività manifatturiera  industriale e artigianale del comparto Moda.

Pensata con l’obiettivo di valorizzare la formazione e la cultura d’impresa per il futuro del Sistema Moda vicentino/veneto, la “sfida” delle squadre partecipanti arriva al suo traguardo con la proclamazione dei vincitori che avverrà giovedì 29 maggio, alle 10, all’Auditorium “Fonato” di Thiene, in Via Carlo del Prete.
Tema di questa edizione è stato “Mixing”, inteso come un mix di generi, una vera e propria fusione di materiali, idee, colori e forme contemporanei.
Nel corso della premiazione, a dare ulteriori stimoli ai giovani partecipanti saranno il presidente della Categoria Moda di Confartigianato Stefano Stenta e la past president della Sezione Moda e Tessile di Confindustria Vicenza Manuela Miola, assieme a Marcella Bellocchio, curatrice del progetto. A connotare la mattinata sarà anche la messa in scena dell’abstract del progetto teatrale dal titolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, in cui l’attrice Tiziana Di Masi porta in scena il suo lavoro di “teatro civile anticontraffazione”. Prodotto da La Piccionaia–I Carrara, questo spettacolo-inchiesta sul business dei “falsi”, sostenuto da Regione, Tavolo Sistema Moda Veneto e Associazioni dei Consumatori, intende diffondere anche tra i giovani  una cultura della legalità nella produzione e nel commercio, trasmettendo loro il senso del “vero” Made in Italy.