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Giovedì 3 luglio a Montecchio Maggiore Confartigianato propone un doppio incontro su export e collezionismo d’arte

Prendono il via gli incontri che il Mandamento Confartigianato di Montecchio Maggiore ha programmato nella nuova sede di via dei Carpani: “ArtCity”, questo il nome del ciclo, abbina occasioni di aggiornamento aziendale e riflessioni di carattere culturale, aperti a tutti.

Il primo appuntamento, giovedì 3 luglio, sarà dedicato a “Come fare business all’estero”, cui seguirà un momento dedicato al rapporto tra collezionismo d’arte e imprenditoria.
Dalle 17.30 i responsabili dell’Ufficio Internazionalizzazione di Confartigianato spiegheranno quanto l’apertura ai mercati esteri sia oggi una leva strategica di sviluppo per le Pmi. I dati, tra l’altro, confermano che anche le piccole imprese contribuiscono alla crescita dell’export e che un buon numero di esse opera già stabilmente a livello internazionale. In tale ambito, le associazioni di categoria hanno la possibilità di fornire un concreto supporto a quanti desiderano rivolgersi oltre confine, anche in aree extra UE, le quali dimostrano di apprezzare il prodotto Made in Italy. In particolare Confartigianato Vicenza, da un paio d’anni, ha gradualmente introdotto un servizio di “assistenza commerciale”. L’idea di fondo è che più imprese, anche se di settori diversi, condividano una figura commerciale dotata di competenza ed esperienza, in grado dunque di supportarle nel loro percorso di approccio ai mercati globali. Tale servizio, introdotto in via sperimentale, ha avuto successo e sta ora crescendo, coinvolgendo un numero sempre più ampio di ditte.
Al termine di questo momento a carattere economico, alle 18.30 seguirà l’incontro con il collezionista Giorgio Fasol, che interverrà sul tema “Perché interessarsi d’arte?”, con spunti di riflessione utili anche agli imprenditori.