Striscia biancorossa. Punti di qualità e crescita in vista
Cinque punti in cinque gare: per una squadra che ha cambiato categoria all’ultimo momento, che ha dovuto rifare il mercato in una manciata di giorni e che è stata pure bersagliata dagli infortuni, senza voler parlare di certe sviste arbitrali, il bottino è positivo. Ma c’è di più: partita dopo partita, il Vicenza si sta dimostrando una compagine in crescita, dotata di elementi molto interessanti e di un carattere non indifferente.
I tifosi che hanno salutato la prima vittoria al Menti nel turno infrasettimanale contro l’ambizioso Bari (1-0) se ne sono andati dallo stadio accomunati da un’unica sensazione, e cioè che da tempo non si vedeva “giocare a calcio” così in casa biancorossa. Merito del d.s. Cristallini nell’aver azzeccato le scelte quanto a inserimenti dell’ultima ora, e merito di mister Lopez nell’aver infuso anche ai nuovi arrivati quello spirito di gruppo, quella determinazione che fanno parte del suo credo sportivo, prima come giocatore e oggi come allenatore. Tra “piedi buoni” e giovani promettenti, l’impressione insomma è non soltanto quella di un Vicenza in grado di reggere la serie B, ma anche di saper dire la sua contro qualsiasi avversario, avendo inoltre la capacità di divertire il proprio pubblico. Ulteriori progressi è lecito attenderseli anche nell’impegno di sabato 27 a Crotone, pur se si tratterà della sesta partita giocata in venti giorni. Un tour de force davvero notevole che però, forse, un lato positivo lo ha avuto, vale a dire la necessaria accelerazione impressa all’amalgama. Dopo la trasferta calabrese, Lopez e i suoi ragazzi avranno finalmente più tempo per rifiatare e per lavorare con minore affanno. Sperando che, nel frattempo, qualche elemento possa uscire dall’infermeria.