“Villa Viva” a Thiene: il 17 e 18 ottobre Villa Fabris propone convegni, laboratori e incontri
Che “valore economico” ha l’arte? Quale ritorno ha l’investimento di energie e fondi nella conservazione del patrimonio? La consapevolezza che i giacimenti artistici rappresentano uno dei principali motori di attrattività del nostro Paese ma che, nel contempo, i margini di miglioramento sono evidenti, deve servire a stimolare una riflessione nel mondo accademico, imprenditoriale e politico, anche considerando le esperienze di chi gestisce il patrimonio e di opera nella sua conservazione, che richiede una formazione specializzata.
Sono questi i temi che verranno affrontati a Villa Fabris di Thiene, sede del Centro Europeo per i mestieri del patrimonio, venerdì 17 e sabato 18 ottobre nel corso di “Villa Viva”, due giornate dedicate a chi opera nel settore del restauro e a quanti vogliono scoprirne non solo il fascino ma anche le possibilità professionali.
Il programma, non a caso, partirà quindi venerdì mattina con l’incontro “Start Up Imprese Culturali” promosso dall’Ufficio Scuola di Confartigianato Vicenza e dedicato agli studenti delle classi 4ª e 5ª degli istituti superiori. L’intento è quello di coinvolgere i giovani sui temi dell’innovazione tecnologica, dell’ICT e dello sviluppo di nuove idee imprenditoriali in relazione alle opportunità offerte dal mondo della cultura in termini di diffusione, fruibilità e accessibilità.
Relatore della mattinata sarà Fabrizio Panozzo, professore di Management all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e moderatore dell’incontro sarà il prof. Giampietro Vecchiato di PR Consulting.
Seguirà, alle 18, la tavola rotonda “Più valore all’arte” che vedrà protagonisti, oltre allo stesso Panozzo, monsignor Francesco Gasparini, direttore del Museo Diocesano di Vicenza, e Alberto Passi, presidente dell’Associazione Ville Venete. A Elisa Santucci, giornalista di TvA Vicenza, il compito di sollecitare i presenti sui temi del rapporto tra promozione del patrimonio culturale e ricadute in campo economico. L’incontro si chiuderà con un cocktail “Art in music”.
Per l’intera giornata di sabato 18 (dalle 10 alle 18) sono invece previsti dimostrazioni e laboratori, aperti al pubblico, che serviranno a presentare il progetto “CreArte: spazio alla fantasia!” ideato in collaborazione con ViArt- Artigianato Artistico Vicentino. Si tratta di oltre venti percorsi – che saranno proposti in Villa Fabris dalla fine di quest’anno fino a dicembre 2015 – a cui possono partecipare tutti gli appassionati di manualità, ma anche studenti e professionisti che desiderino approfondire le loro conoscenze. Materia dei corsi saranno lavorazioni quali ceramica, smalti, tessitura, disegno e incisione, tessitura, vetrate artistiche, rilegatura in pelle, fiori di carta, forgiatura metalli, riproduzioni di gioielli.
Sempre sabato, ma in mattinata, è invece in programma dalle ore 10 un workshop dedicato alla qualificazione professionale dei restauratori e dei loro collaboratori, con approfondimenti sulle nuove linee guida e le procedure di selezione pubblica. Ne parleranno gli esperti di settore, tra cui Vincenzo Basiglio, presidente di Confartigianato Restauro, e si tratterà di un importante momento di aggiornamento sulle norme per il conseguimento dell’abilitazione alla professione di restauratore dei beni culturali.