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Confartigianato, Mandamento di Vicenza: incontro per rafforzare il legame con le Amministrazioni locali

Valter Casarotto

La Giunta Mandamentale del Mandamento di Vicenza di Confartigianato ha promosso nel mese di novembre uno specifico incontro tra i propri rappresentanti comunali e i Sindaci dei ventisei comuni che fanno territorialmente capo al Mandamento.

Obiettivo degli appuntamenti consolidare i rapporto con i primi cittadini instaurato anche nelle recenti elezioni amministrative condividendo importanti tematiche che interessano il mondo dell’artigianato.
Lo scorso 7 novembre, al centro di formazione “Ottorino Zanon” di Vicenza, si è tenuto il primo momento che ha coinvolto tredici comuni situati a nord di Vicenza; a loro, il presidente Valter Casarotto ha ribadito la volontà di Confartigianato di incentivare e rinsaldare la collaborazione a livello locale con l’artigianato, che è fondamentale sia nel tessuto economico che in quello sociale e si pone da sempre come interlocutore attento verso le problematiche della gestione amministrativa locale e non solo.
Utilissimi i dati prodotti dall’Ufficio Studi per capire l’evoluzione delle imprese in questo momento di difficoltà che evidenza dei settori che segnano il passo ma altri che sono in controtendenza quali indicatori di una evoluzione del mercato in profondo cambiamento.
Gli scambi anche informali tra i Sindaci presenti e i rappresentanti artigiani sono stati estremamente utili e costruttivi registrando un confronto ricchissimo e la consapevolezza di avere di fronte  amministratori coscienti della loro responsabilità  ma dotati di grande  passione nella gestione della cosa pubblica.
Una questione emersa prepotentemente fra tutte, è rappresentata dalle difficoltà poste alle amministrazioni locali dal rispetto del cosiddetto “Patto di Stabilità” che impone ai Comuni scelte spesso paradossali nel rapporto economico con i propri fornitori di beni e servizi – quindi anche con gli artigiani – e su questo importante aspetto delle sinergie sarebbero auspicabili.
Il presidente Casarotto non si è tirato indietro però nel raccomandare ai primi cittadini un’attenzione particolare verso le imprese per quanto riguarda la fiscale locale che deve avere una corrispondenza reale sulla qualità dei servizi altrimenti diventa un onere ulteriore per imprese estremamente gravoso soprattutto in questo contesto storico.
Altro importante aspetto condiviso è stato la sicurezza nel territorio, nella consapevolezza che sta diventando un’emergenza che riguarda tutta la comunità non solo produttiva; per farvi fronte, uno strumento potrebbe potrebbe essere l’implementazione di nuova tecnologia (telecamere, illuminazione delle zone artigianali e industriali e delle vie più buie, anche con l’ausilio di rilevatori di presenza) in mancanza di una azione sistemica da parte delle forze dell’ordine in cronica difficoltà di risorse umane e materiali; l’esperienza fatta in tal senso con i Comuni di Monteviale e di Sandrigo, sottoscrivendo un accordo con alcune società di vigilanza e attivando un servizio di sorveglianza notturna con la presenza di una pattuglia sul territorio, sta dando i sui frutti.
Positivo quindi l’incontro sotto il profilo della conoscenza reciproca e del clima collaborativo riconfermato, valorizzando il ruolo dei Delegati Comunali sempre più importante nel mantenere vivo il collegamento con l’istituzione locale.
Prossimo appuntamento con gli altri tredici Sindaci, questa volta della zona a sud di Vicenza, che avrà luogo il 21 novembre prossimo sempre presso il Centro “Ottorino Zanon”, preziosa occasione anche per apprezzare e vedere da vicino una bellissima realtà vicentina legata alla formazione professionale.