ACCORDO TRA LE ORGANIZZAZIONI DELLE IMPRESE E IL MINISTERO DELL’AMBIENTE PER IL RINVIO DELL’ENTRATA IN VIGORE DEL SISTRI: SBALCHIERO “UN ATTO DI BUON SENSO”
26/05/2011ACCORDO TRA LE ORGANIZZAZIONI DELLE IMPRESE E IL MINISTERO DELL'AMBIENTE PER IL RINVIO DELL'ENTRATA IN VIGORE DEL SISTRI: SBALCHIERO "UN ATTO DI BUON SENSO""Un atto di buon senso!" In questo modo il Presidente della Confartigianato Imprese del Veneto Giuseppe Sbalchiero ha accolto la notizia dell'avvenuto accordo per rimodulare l'entrata in funzione del Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali e pericolosi, raggiunto fra il Ministero dell'Ambiente, Rete Imprese Italia (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confesercenti e Confcommercio) e le principali organizzazioni imprenditoriali."Oggi -prosegue Sbalchiero- almeno ventimila imprese venete tirano un sospiro di sollievo dopo essere rimaste per due settimane in apnea. Incomprensibile infatti la difesa d'ufficio da parte del Ministero dell'Ambiente di fronte al clamoroso flop del click day dell'11 maggio scorso con il 90 per cento delle imprese che ha avuto problemi di accesso al sistema o non è riuscita, comunque, a portare a termine le operazioni necessarie".L'intesa raggiunta prevede una rimodulazione dell'entrata in funzione del Sistri con una progressività per le diverse tipologie di impresa che va incontro, in modo particolare, alla piccola e piccolissima impresa. Per i produttori di rifiuti che hanno da 10 a 49 dipendenti e i trasportatori che sono autorizzati per trasporti annui fino a 3.000 tonnellate, l'entrata in vigore slitta al 1° di dicembre e, per quelli sotto i 10 dipendenti al 1 gennaio 2012. Sono, inoltre, previste procedure di salvaguardia in caso di rallentamenti del sistema ed una attenuazione delle sanzioni nella prima fase dell'operatività del sistema. "Il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti -sottolinea Sbalchiero- rappresenta uno strumento positivo, ma sono indispensabili opportuni adeguamenti tecnici e semplificazioni operative per renderlo effettivamente e più facilmente utilizzabile dagli imprenditori. Il rinvio dell'operatività -conclude Sbalchiero- dovrà quindi servire a individuare, insieme al Ministero dell'Ambiente, le soluzioni tecniche per superare i gravi problemi di impasse tecnologica emersi finora e per garantire l'efficacia del sistema di tracciabilità dei rifiuti. E non solo. Auspico che la fondatezza delle nostre argomentazioni ,che hanno portato a questo risultato, sia il viatico per affrontare con il Ministero una riflessione più ampia sul Testo Unico Ambientale che contiene alcuni aspetti a nostro avviso critici".