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LA PROPOSTA CHE SBALCHIERO HA LANCIATO ALL’ASSESSORE REGIONALE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE COPPOLA: ISTITUIRE MISTER P.M.I. IN VENETO

02/07/2011LA PROPOSTA CHE SBALCHIERO HA LANCIATO  ALL'ASSESSORE REGIONALE ALLE ATTIVITA' PRODUTTIVE COPPOLA: ISTITUIRE MISTER P.M.I. IN VENETOIstituire al più presto Mister PMI in Veneto! È questa la proposta che il Presidente della Confartigianato Imprese del Veneto Giuseppe Sbalchiero ha lanciato all'Assessore Regionale alle Attività Produttive Marialuisa Coppola (raggiunta al telefono in quanto bloccata a casa da un inatteso impegno familiare) nel corso dell'incontro tenutosi oggi, 2 luglio 2011, all'Hotel Crowne Plaza di Padova da titolo "Ripartiamo dalle categorie" che ha visto chiamati a raccolta oltre 150 dirigenti artigiani protagonisti nel recente rinnovo delle cariche associative di mestiere. "Mister PMI Veneto, -ha affermato Sbalchiero- ha lo scopo di promuovere l'effettiva attuazione, anche nella nostra Regione, dello Statuto delle Imprese, una sorta di"compendio sulla semplificazione". La proposta è la sintesi di un intervento che il Presidente ha incentrato tutto sulla  semplificazione amministrativa. Al Tavolo per lo Sviluppo interassessorile promosso dalla Giunta Regionale per avviare intereventi concreti a favore del rilancio dello sviluppo delle imprese e dell'economia Veneta infatti, la ricetta per coniugare rilancio ed austerity indicata dalla Confartigianato è stata proprio la semplificazione. Approfittando anche della presenza di Stefania Multari Direttore Relazioni Istituzionali di Confartigianato Nazionale, la Confartigianato regionale ha sottoposto all'Assessore alcune linee guida di intervento finalizzate a rimuovere almeno alcuni dei "lacci e lacciuoli" che continuano assurdamente ed inspiegabilmente a gravare anche sulle imprese del Veneto."Questi i numeri -ha esordito Sbalchiero-. Nel Veneto i costi per l'espletamento dei vari adempimenti amministrativi costano, alle aziende con dipendenti, ogni anno 3 milioni di euro in più rispetto alla media nazionale (13.262 euro all'anno pro capite invece di 12.472). Ebbene -ha sottolineato il Presidente- il rilancio della nostra economia territoriale passa dall'esame di questo dato e dalla valutazione del fatto che non è pensabile che in media un imprenditore italiano debba impiegare ben 285 ore (sono 36 giorni lavorativi!), nel disbrigo di oneri ed adempimenti burocratici, ben il 43% in più rispetto alla media OCSE". Eppure basta poco. I provvedimenti già adottati a livello nazionale (legge 133/08), seguendo i principi dello Statuto delle Imprese, lo dimostrano. Le semplificazioni realizzate con:  l'eliminazione del libro paga, l'unificazione delle denunce mensili, l'informatizzazione delle comunicazioni obbligatorie e l'acquisizione d'ufficio del DURC, hanno già portato in Veneto ad un risparmio per le imprese stimato di mezzo miliardo di euro (il 48% dei costi relativi a questi adempimenti). Il nostro obiettivo -ha ribadito Sbalchiero- è quindi di proseguire su questa strada coinvolgendo anche le amministrazioni regionale e locali per ridurre entro il 2012 almeno il 25% degli oneri gravanti sulle imprese. "Il principio su cui lavorare è quello di proporzionalità. Come dimostrato di recente con le modifiche introdotte per il SISTRI, semplificare vuol dire innanzitutto eliminare le procedure inutili o sproporzionate in particolare per i "piccoli". Semplificare vuol dire informatizzare per garantire facili, immediati ed efficaci accessi all'apparato burocratico.