Striscia biancorossa. Ultimo tango a Frosinone, poi il giro di boa
È stato sicuramente un buon pareggio, quello che il Vicenza ha colto al Menti contro il Livorno (0-0) dal momento che la squadra toscana, il cui campionato è rivolto chiaramente a un immediato ritorno in serie A, ha confermato le sue doti di robustezza e di organico.
Di fronte a un avversario decisamente ostico, i biancorossi hanno disputato una partita di sostanza e la divisione finale della posta è stata la logica conseguenza del sostanziale equilibrio visto in campo, che nemmeno le occasioni dall’una e dall’altra parte sono riuscite a sbloccare.
Compiuto dunque un ulteriore passo in classifica, i ragazzi di mister Marino possono ora affrontare con la necessaria determinazione ma anche con sufficiente serenità l’impegnativa trasferta di domenica 28 a Frosinone. Un altro esame di maturità, dato che ci si troverà a gareggiare con la seconda forza del torneo, formazione tra l’altro sicuramente desiderosa di riscattarsi dopo il passo falso compiuto a Crotone, dove è incappata in una sconfitta quanto meno inopinata. Il che conferma tutta l’imprevedibilità della serie cadetta e la sensazione che, al di là di un Carpi attualmente in fuga, nel resto del lotto è l’equilibrio l’elemento più evidente.
Per quanto riguarda i biancorossi, quale che sia l’esito dell’ultimo match del girone d’andata e dell’intero 2014, una cosa è certa: che hanno saputo finora onorare, anche al di là delle migliori aspettative, quella serie B nella quale sono approdati all’ultimo momento in seguito a una decisione decretata a tavolino. E già questo è un bel risultato.