Fiscalità locale: secondo uno studio di Confartigianato Vicenza, Thiene è il Comune del Vicentino con maggiore attrattività per le imprese
Una bella notizia per la Città di Thiene, per il suo mondo produttivo e, ovviamente, per l’Amministrazione Comunale, quella riportata nel focus sulla fiscalità locale elaborato dal Centro Studi di Confartigianato Veneto e di cui è stata data diffusione, proprio in questi giorni, nel rapporto 2014.
Stando ai dati raccolti ed elaborati, Thiene è il Comune della provincia di Vicenza più attrattivo dal punto di vista fiscale, avendo riportato un indice di tassazione di 677,32 punti, al di di sopra della media di 606,90 calcolata tra i Comuni veneti selezionati in base ai requisiti di popolazione superiore a 5mila abitanti e di maggior indice di imprese.
“Ho letto con grande soddisfazione i risultati di questo studio – afferma l’Assessore al Bilancio, Alberto Samperi – ed è la conferma, a suon di numeri, che le scelte dell’Amministrazione Comunale sono state compiute con il criterio della massima attenzione rivolta al mondo produttivo, nel particolare momento della possibile uscita dal tunnel della recessione”.
“Il 2014 – continua Samperi – è stato un anno di enorme impegno per l’Amministrazione Comunale, in cui la messa in sicurezza del Bilancio ed i tagli crescenti dei trasferimenti statali ai Comuni hanno richiesto di rivedere la tassazione locale. Nonostante ciò, le politiche fiscali di questi tre anni sono sempre state orientate a non gravare, per quanto possibile, sul tessuto produttivo, che rappresenta la ricchezza del nostro territorio e fonte di lavoro ed occupazione per le nostre famiglie”.
Per la creazione dell’indice di tassazione lo studio di Confartigianato Veneto ha tenuto conto delle seguenti variabili riferite all’anno 2014:
- Aliquota IMU
- Aliquota TASI
- Tariffa TARI (o TARES per i Comuni che ancora non hanno deliberato)
- Oneri di urbanizzazione primaria e secondaria
- Aliquota Addizionale Comunale IRPEF
- Tariffa Servizio Idrico Integrato
- Tariffa Fognature e Depurazione
“Nel complesso – rileva in proposito l’assessore Samperi – i dati thienesi relativi alla tassazione sulle imprese, oltre ad essere tra i più favorevoli della Regione, ci confermano anche come abbiamo fatto leva sulle imposte e tasse locali con il criterio dell’equità, cercando di modulare le varie tasse senza gravare su una categoria particolare piuttosto che su un’altra, il che sarebbe stato tanto facile, quanto iniquo. Un esempio è la TASI: essendo deducibile al 100% dal reddito dell’impresa, abbiamo deciso di ridurre la tassazione IMU sugli immobili produttivi, spostandola sulla TASI, avvantaggiando in tal modo le imprese”.
“Operare in un territorio che risulta essere portatore di comportamenti favorevoli per le imprese è molto positivo – afferma Andrea Piovan Presidente del mandamento di Thiene di Confartigianato -. Noi imprenditori chiediamo solo che ci venga data la possibilità di fare impresa ed esprimere le nostre capacità di essere competitivi per stare nei mercati. Siamo ogni giorno chiamati ad innovare prodotti, modalità produttive, ricerca e a trovare nei mercati domestici o globali spazio per far apprezzare il nostro vero Made in Italy. Dall’altro versante siamo schiacciati da una burocrazia ormai insostenibile per complessità e peggioramenti progressivi, da una pressione fiscale complessiva non comparabile con quelle delle imprese che operano in altri paesi, della nostra stessa Comunità Europea. Il fatto, sostenuto con evidenze statistiche dalla nostra analisi, che l’Amministrazione Comunale di Thiene sia sensibile a chi fa impresa, è molto rilevante. Tutto si può migliorare ma questo è un ottimo punto di partenza”.
