Confartigianato Vicenza lancia “Greenergy”, progetto per incentivare l’efficienza energetica nelle piccole imprese
In questa fase di transizione economica, la competitività delle imprese passa anche attraverso un uso efficiente delle risorse, e in tal senso i dati sul consumo energetico delle piccole aziende confermano non solo l’opportunità ma anche la necessità di una maggiore attenzione sul tema. Infatti, pur offrendo il mercato svariate soluzioni in materia, gli interventi e gli investimenti sul fronte del risparmio e dell’efficientamento energetico risultano ancora limitati, evidenziando l’esigenza di un supporto che aiuti le imprese a compiere scelte informate e consapevoli.
Sono stati questi i temi centrali del convegno promosso da Confartigianato Vicenza che, in occasione della chiusura del progetto BREF (Business Resource Efficiency), ha lanciato oggi l’iniziativa denominata Greenergy.
Durante l’incontro è stata anche presentata l’analisi dei dati elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza sui consumi di energia elettrica nelle piccole imprese associate al CAEM, il Consorzio Artigiano Energia e Multiutility attivo nell’intermediazione per l’acquisto di elettricità e gas alle migliori condizioni di mercato. Un Consorzio, il CAEM, che è stato promosso ed è sostenuto dalle Confartigianato di Bolzano, Trento, Trieste, Pordenone, Udine, Gorizia, Verona, Treviso, Padova, Venezia, Rovigo, Vicenza, Belluno, Pesaro-Urbino e Bari.
L’indagine ha preso in considerazione l’andamento dei consumi elettrici analizzando anche aspetti quali l’andamento per fasce orarie – in quanto la relativa variazione può indicare il tentativo dell’impresa di modificare i tempi di produzione per contenere i costi della bolletta elettrica, o l’installazione di impianti fotovoltaici – e le penali per basso fattore costo legate all’adeguamento e al corretto funzionamento degli impianti elettrici in azienda.
Le informazioni raccolte evidenziano, per il 2014, il persistere di oggettive difficoltà: a parte qualche rara attività, gli indici sui consumi elettrici nelle piccole aziende risultano essere ancora in flessione rispetto al 2013, a loro volta negativi rispetto agli anni precedenti. Alla verifica del primo quadrimestre 2015 si capirà, basandosi sui consumi elettrici, se una ripresa è iniziata oppure no.
Ma intanto Confartigianato, anche tenendo conto di tale situazione, ha avviato il progetto Greenergy con l’obiettivo di incentivare, tramite un apposito servizio per le imprese, lo sviluppo delle performance aziendali in materia di risparmio energetico. Un’azione che si può realizzare perfezionando le tecniche produttive e migliorando i rendimenti degli impianti anche con accorgimenti che consentano di sfruttare fonti rinnovabili, sistemi di generazione innovativi. Per una azienda, infatti, risparmio significa pure maggiore competitività.
Allo stesso tempo, il progetto permetterà a Confartigianato di proseguire le sue esperienze in materia mettendo in contatto professionisti, Università e aziende produttrici di soluzioni per l’efficienza energetica, creando una rete in grado di dare alle imprese la possibilità, concreta e immediata, di ridurre le spese per l’approvvigionamento energetico.
Per Greenergy, Confartigianato Vicenza metterà a disposizione delle aziende un “desk” di consulenza che raccoglierà le adesioni al progetto: per l’impresa richiedente, alcuni specialisti redigeranno prima un’analisi dell’efficienza energetica e poi elaboreranno un rapporto sui miglioramenti possibili, con una simulazione dell’investimento. Le soluzioni pilota individuate, che saranno elaborate con la collaborazione di imprese produttrici e professionisti, verranno monitorate in maniera costante, così da verificarne la bontà dal punto di vista energetico ed economico. Il progetto Greenergy durerà un anno, alla fine del quale sarà venuto a costituirsi un catalogo di “buone pratiche” immediatamente replicabili per settore e tipologia di impresa.