Tornado Riviera del Brenta, l’Ebav c’è. Pellizzari: “Stanziati 300mila euro, aumentati del 50% i contributi delle prestazioni per aziende e dipendenti ed, allo studio, un intervento ad hoc”
L’Ebav, l’Ente Bilaterale dell’Artigianato Veneto, da sempre vicino alle realtà imprenditoriale e dei lavoratori del comparto artigiano veneto, scende in campo a fianco degli iscritti colpiti dalla calamità naturale abbattutasi l’8 luglio scorso sulla Riviera del Brenta ed in particolare per le 370 imprese e 1.800 dipendenti soci dei Comuni di Dolo, Pianiga e Mira. I più colpiti dal tornado.
Le Parti Sociali (Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani del Veneto e Cgil, Cisl, Uil del Veneto) hanno ritenuto doveroso individuare una linea di intervento e che in qualche modo favorisse la ripresa delle attività che si affiancasse agli interventi istituzionali e alle tante iniziative di solidarietà che si sono attivate spontaneamente. Su questi principi il Consiglio di amministrazione di EBAV, ha individuato un intervento straordinario a favore della ripresa delle attività produttive nelle zone colpite.
“Il Consiglio di Amministrazione –annunciano Rinaldo Pellizzari e Gianni Castellan rispettivamente neo Presidente e Vice dell’Ente- ha deliberato una serie di interventi. Il primo e più consistente riguarda lo stanziamento, a primo livello (calamità naturali), di un plafont di 300mila euro subito a disposizione per le imprese ed i dipendenti che ne facciano richiesta. Le prestazioni già attive, (A01) a favore delle aziende e (D01) a favore dei dipendenti, offrono un contributo per la ricostruzione della sede produttiva il primo e della casa abitativa il secondo i cui massimali sono stati, per l’occasione, aumentati del 50% per tutto il 2015. Sarà possibile quindi ricevere sino a 15mila euro per la ristrutturazione di una azienda e 4.500 euro per la casa”.
“Sicuramente – sottolineano Pellizzari e Castellan- in molti casi, il contributo potrebbe risultare modesto rispetto ai costi che l’impresa ed i dipendenti hanno dovuto o dovranno sostenere, ma interviene in tempi sicuramente più rapidi rispetto a quanto, in modo indiscutibilmente più sostanzioso, perverrà dalle iniziative istituzionali. Le nostre procedure, infatti, possono portare rapidamente alla erogazione di quanto previsto”.
“Ebav –concludono- interverrà inoltre con un intervento “ad hoc” a favore delle comunità così gravemente colpite, previo coinvolgimento dei rappresentanti territoriali dei Soci Ebav (Confartigianato Imprese, Cna, Casartigiani del Veneto e Cgil, Cisl, Uil del Veneto)”.