Skip to main content







Striscia biancorossa. Due trasferte con un unico obiettivo

Ci si attendeva la prima vittoria al Menti, e invece contro il Novara è giunta la seconda sconfitta consecutiva (0-2), frutto di una partita in cui il Vicenza – per ammissione stessa del mister Marino e di tutti i giocatori – ha lasciato parecchio a desiderare, specie nell’approccio mentale e nella velocità di manovra, tutte doti che gli avversari hanno invece sfoderato con efficacia.

Adesso è il turno di due trasferte consecutive, la prima nel turno infrasettimanale di questo martedì 27 sul campo del Trapani, la seconda nel posticipo di lunedì 2 novembre sul proibitivo terreno del Cagliari, e paradossalmente proprio questa può essere la medicina migliore per ritrovare il “solito” Vicenza, quello capace di affrontare ogni impegno con la necessaria intensità e con un gioco propositivo.
Ci sarà l’atteso ritorno di Giacomelli, la cui forzata assenza contro il Novara si è fatta parecchio sentire, e a centrocampo si rivedrà un giocatore di esperienza come Pazienza, fino a questo momento bloccato da acciacchi fisici. In difesa, dopo le troppe incertezze dimostrate nell’ultimo incontro, Rinaudo lascerà il posto di centrale a Sampirisi, con Laverone schierato come terzino destro. Date anche le necessità di turnover, mister Marino prova insomma a rimescolare le carte, con l’obiettivo di trovare quell’assetto stabile di formazione che, per varie circostanze, fino a oggi la squadra non ha avuto. Questo è l’obiettivo principale, e i due difficili test fuori casa diranno se le soluzioni adottate possono garantire certezze maggiori.