Striscia biancorossa. Due partite per rimediare
Se c’è una cosa da salvare dopo la brutta sconfitta a Terni (2-0) è la rinnovata consapevolezza che la Serie B non può essere affrontata con leggerezza: è un campionato in cui ogni partita può avere esiti imprevedibili e dove vince chi ha più determinazione, grinta, in una parola “fame”.
Bisognosa di punti, la Ternana ha messo in campo tutti questi elementi contro un Vicenza apparso mai così molle e sfilacciato, incapace di manovrare a centrocampo, di pungere in attacco, distratto in difesa. Risultato, mentre la zona playoff si allontana, si avvicina quella playout, e sarà il caso di riprendere subito a marciare con il piglio giusto per non rischiare di ritrovarsi impantanati nella lotta per non retrocedere. L’occasione di riscattarsi i ragazzi di mister Marino – dichiaratosi giustamente deluso e arrabbiato come dopo la trasferta in terra umbra – l’avranno questa domenica 6 dicembre, quando al Menti scenderà la Salernitana. Prima, però, c’è un altro impegno da onorare: quello di giovedì 3 a Modena contro il Carpi (ore 18) per il quarto turno della Coppa Italia. Dunque, contro una squadra di Serie A che, durante lo scorso torneo, fu una rivale (vincente) dei biancorossi nella lotta per la promozione e con la quale sarebbe bello tentare ora di prendersi una soddisfazione. Anche perché chi la spunterà dovrà poi vedersela con la Fiorentina, affrontando dunque un palcoscenico di prestigio. A conti fatti, insomma, il Vicenza ha a disposizione due match per rimediare alla figuraccia di Terni: il primo per una questione di orgoglio, il secondo per tornare a far respirare la classifica. La rosa a disposizione non è certo il massimo per ampiezza, ma resta il dovere di provarci con tutte le forze.