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Confartigianato Vicenza ha presentato a Trissino la nuova Legge di Stabilità 2016

Due esperti fiscalisti di Confartigianato Vicenza, Carmela Piscopo e Giuliano Coin, hanno presentato al CFP di Trissino le importanti novità introdotte dalla nuova Legge di Stabilità 2016.

Rispetto alle manovre degli anni precedenti, quest’anno la legge finanziaria del governo presenta una serie di opportunità interessanti che impattano sulle imprese artigiane e PMI, in maniera favorevole come pure sulle persone fisiche. Molte soluzioni adottate derivano da azioni di presidio attuate da Confartigianato a livello nazionale svolte da diverso tempo. Infatti gran parte dei provvedimenti mirano a trovare soluzione per alcune distorte situazioni di eccessiva fiscalità, cercando di riportare un equilibrio tra la reale condizione di ricchezza o reddito e il relativo carico fiscale. Dopo un dialogo prolungato, complesso e non sempre facile, molti suggerimenti proposti dagli esperti di Confartigianato sono stati accettati.
Ecco in sintesi i punti salienti della Legge
È stata fissata una Imposta sostitutiva dell’8% per l’estromissione di immobili strumentali dall’impresa, facendoli rientrare nella sfera personale. L’imposta sarà calcolata sulla differenza tra il valore normale del bene ed il relativo valore fiscalmente riconosciuto. L’imprenditore, per beneficiare della norma, dovrà essere in possesso del bene al 31 ottobre 2015 ed optare per l’imposta sostitutiva entro il 31 maggio 2016. Il beneficio avrà effetto dal periodo d’imposta in corso alla data del 1° gennaio 2016. Questa opportunità precedentemente non era prevista dalla norma.
È previsto un maxi ammortamento al 140% per gli acquisti di beni strumentali nuovi, sia in proprietà che mediante contratti di leasing, effettuati nel periodo che va dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Tale agevolazione non produrrà effetti sui valori attualmente stabiliti per l’elaborazione e il calcolo degli studi di settore.
Vengono innalzate le soglie di ricavi che consentono l’accesso e la permanenza nel regime forfetario. Inoltre sono introdotte alcune modifiche che rendono il regime più favorevole.
Per le procedure concorsuali attivate a partire dal 1° gennaio 2017 il creditore potrà emettere nota di accredito per recuperare immediatamente l’IVA sulla fattura non incassata, senza dover attendere la chiusura della procedura concorsuale.
Viene prorogata a tutto il 2016 la possibilità di compensare le cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente
È prevista la proroga a tutto il 2016 per le detrazioni del 50% sulle ristrutturazioni edilizie e del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica. Viene estesa l’applicazione delle detrazioni per interventi di efficienza energetica, pari al 65% delle spese sostenute, anche per l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità abitative (cosiddetta Domotica) Viene introdotto anche un  Credito d’imposta per le spese per l’installazione di sistemi di videosorveglianza digitale e allarmi come prevenzione alle attività criminali.
Per le persone fisiche, oltre alle detrazioni appena citate viene introdotta una detrazione d’imposta del 50% fino ad un tetto massimo di spesa di euro 16.000 per l’acquisto di mobili da parte di giovani coppie che acquistano la prima casa.
Viene estesa la platea delle imprese che si costituiscono in Rete destinatarie del sostegno da parte del Fondo per lo Sviluppo di Attività Innovative, ammettendo un numero di minimo 5 soggetti, contro i 15 precedentemente richiesti
Per il credito all’esportazione e all’internazionalizzazione sono destinati 300 mln di euro alle attività del sistema produttivo
Viene prevista la proroga dello sgravio contributivo per le nuove assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016, pari al 40% dei complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro nel limite massimo di 3.250 euro su base annua .
Viene ripristinata la detassazione dei premi erogati ai dipendenti, la cui corresponsione sia legata ad incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione, misurabili e verificabili, nonché per le somme erogate sotto forma di partecipazione agli utili dell’impresa. L’agevolazione vale solo per lavoratori con limite massimo di reddito pari a 50 mila € annui.
Queste sono solo alcuni degli argomenti esposti; la legge definisce molte altre soluzioni, come alcune norme specifiche per il settore edile e per il settore dell’autotrasporto.