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Striscia biancorossa. Da Marino a Lerda: basterà?

Undici partite per risollevare le pericolanti sorti del Vicenza ed evitare la retrocessione: a inizio campionato, ben pochi avrebbero potuto immaginare uno scenario così allarmante, anche se, a onor del vero, il più esplicito di tutti era stato proprio mister Marino, parlando di salvezza come obiettivo stagionale.

Adesso, con la classifica che dice terzultimo posto e dopo la cocente sconfitta casalinga con il Trapani (1-2), il timone è passato a Franco Lerda, nella speranza che il cambio di allenatore serva a dare la scossa a una formazione che in questo momento appare fragile e involuta. Basterà questa scelta da ultima spiaggia? Ai tifosi non resta che augurarselo, mentre si chiedono anche quale sarà il futuro societario, dove sull’attuale confusione di ruoli e di responsabilità si proietta ora l’eventualità dell’ingresso della famiglia Tesoro (ex Pro Patria e Lecce, con risultati non esaltanti). Uno scenario, se fosse così, che potrebbe avere riflessi anche dal punto di vista della direzione sportiva, con Antonio Tesoro destinato a subentrare nel ruolo a Paolo Cristallini, anch’egli sollevato dall’incarico assieme a Marino. Tornando al versante sportivo, il primo banco di prova per la necessaria svolta è rappresentato dall’arrivo al Menti, questo sabato 19, di un Cagliari lanciato verso la Serie A. Come a dire un ostacolo durissimo, anche se nelle ultime uscite la compagine sarda non è apparsa nella forma migliore. Ma, a questo punto, non ci si può permettere il lusso di fare valutazioni sugli avversari di turno, o sul calendario da qui alla fine del torneo. Servono punti, e basta.