Striscia biancorossa. A Cesena per una sfida incrociata
Sì, il Vicenza c’è e se la giocherà fino alla fine. La conferma è venuta dalla vittoria sul Livorno (2-0), che non solo ha consentito di allungare su una diretta rivale, ma ha anche rappresentato il ritorno al successo tra le mura del Menti, dove si giocheranno quattro delle otto partite che ancora mancano alla fine del campionato.
A differenza delle ultime uscite sotto la guida di Marino, con mister Lerda la squadra sembra aver trovato un modulo più congeniale – specie per quanto riguarda il ruolo di Galano impiegato come trequartista – e un efficace pragmatismo d’assieme, smentendo i timori circa la sua capacità – specie mentale – di lottare a denti stretti per la salvezza. Ora non resta che proseguire su questa strada, ben sapendo che gli ostacoli non mancheranno: sono davvero poche, infatti, le partite in cui i biancorossi si troveranno di fronte formazioni rivali “tranquille”, cioè a metà classifica, mentre la maggior parte degli incontri sarà giocata con avversari alle prese o con la corsa ai playoff, oppure impegnati a evitare la retrocessione. “Bisogna raccogliere anche le briciole”, ha ammonito Lerda, e dunque ogni occasione va sfruttata al massimo per cercare di raccogliere punti: di conseguenza, anche l’impegnativa trasferta a Cesena di questo sabato 9 dovrà vedere il Vicenza non lasciare nulla di intentato per fare risultato. I romagnoli dell’ex Ragusa sono proiettati nelle zone alte, quelle in cui si lotta per la promozione, ma i biancorossi hanno un traguardo non meno importante da raggiungere, quello della sopravvivenza in Serie B, un’impresa che i sei punti conquistati negli ultimi due turni hanno dimostrato possibile. Per un motivo o per l’altro, c’è dunque da attendersi un match ad alta intensità.