Schio, storia e futuro dialogano nel presente con ConvivioItalia
A Schio, nell’ottocentesca “Fabbrica Saccardo”, ai piedi dell’Altopiano del Tretto, si è tenuto un incontro organizzato da ConvivioItalia dal titolo “Storia e futuro dialogano nel presente”.
Numerosissimo il pubblico, composto principalmente da professionisti ed imprenditori. Questo opificio, oggi ancora in parte attivo, è stato recuperato e restaurato nel 1987. La serata, sotto la regia di Michelangelo Muraro e Marco Zamboni, è stata l’ultima dei circa venti incontri, organizzati nell’arco di tre anni, da ConvivioItalia che promuove, con costante impegno, la valorizzazione del dialogo tra imprenditori e professionisti di tutti i settori. A condurre il dibattito è stato Marco Zamboni che, con il motto “Territorio-Valori-Ascolto-Innovazione”, ha sottolineato l’esigenza di far evolvere la capacità degli imprenditori di stare in relazione produttiva, concentrandosi su punti di forza unici e condivisi, senza perdere di vista le peculiarità del nostro Territorio, uno tra i distretti più produttivi del mondo.
Un esempio di innovazione è pervenuto dall’intervento di Armido Marana, il quale ha parlato della propria realtà produttiva e della necessità di continue trasformazioni e di nuove idee, per rimanere al passo con i tempi, paragonando, per importanza, il distretto produttivo industriale e artigianale di Schio alla Silicon Valley.
L’incontro è proseguito con la presentazione, da parte del presidente del gruppo dei giovani industriali di Reggio Emilia, Enrico Giuliani, del progetto Upldea che ha lo scopo di coinvolgere giovani ed imprenditori che hanno voglia di crescere ed investire in nuove idee. Un esempio di economia circolare che ha già fruttato ed inserito nel mondo produttivo circa novantacinque startup solo nell’ultimo anno.
Con questa iniziativa ConvivioItalia ha potuto far conoscere quattro nuove startup rappresentate, rispettivamente, da Silvia Ciampa che ha illustrato la piattaforma KP16 che raccoglie, analizza ed elabora in tempo reale i dati provenienti da tutte le conversazioni sui principali social media ed è, quindi, in grado di prevedere le nuove tendenze ed intercettare possibili future opportunità prima che si presentino; da Giovanni Silvanini che ha spiegato il sistema Playwood che combina connettori e pannelli per creare arredi personalizzati per allestimenti scomponibili e riciclabili; da Daniele Treccani che ha presentato un bracciale elettronico (Shecall) concepito per la sicurezza personale. Speciali biosensori, infatti, rilevano e analizzano in tempo reale la frequenza cardiaca dell’utilizzatore. Se vengono rilevate pericolose anomalie, il bracciale avvia automaticamente un allarme. Infine Federica Sala ha parlato della prima piattaforma InteriorBe che permette di incontrare ed interagire online con architetti e interior designers, direttamente sul progetto della propria casa, al fine di velocizzare e ottimizzare economicamente la collocazione dell’arredo prescelto.