STUDENTI DI TERZA MEDIA ALLA SCOPERTA DELLA CONCIA. INIZIATIVA DI CONFARTIGIANATO VICENZA PER ILLUSTRARE UN SETTORE (E UN TERRITORIO) UNICO IN ITALIA
Le imprese artigiane della concia, grazie a EBAV-Ente Bilaterale Artigianato Veneto, hanno organizzato, tramite Confartigianato Vicenza e Cna, un’azione conoscitiva della filiera del distretto della concia rivolta alle scuole che, partita a novembre, si è conclusa in questi giorni.
L’Italia è il principale produttore europeo per numero di impianti, addetti, volume di produzione nonché fatturato, e la Valle del Chiampo è leader nazionale, con oltre il 50%. L’artigianato, ha quindi pensato che il migliore modo per far apprezzare ai ragazzi questa importante realtà è la conoscenza, in particolare se acquisita sul campo, e per questo ha organizzato delle visite guidate, all’Istituto Galilei e nelle aziende, per gli studenti del terzo anno delle scuole medie della vallata.
«L’istituto Galilei – spiega Guerrino Mazzocco presidente del Mandamento Confartigianato di Arzignano- , e in particolare l’indirizzo chimica e tecnologie del cuoio, è una scuola in grado di fornire ai ragazzi un percorso formativo molto apprezzato dal mondo delle aziende. Rappresenta una delle poche strutture scolastiche allineate alla realtà imprenditoriale del territorio che garantisce l’opportunità di un posto di lavoro per i neo- diplomati».
«Tra l’altro – continua Mazzocco- la concia è in controtendenza, sta recuperando, ha avuto infatti un incremento della produzione che lascia ben sperare».
Spesso ci si dimentica che l’industria conciaria recupera un sottoprodotto della macellazione, trasformandolo in un prodotto pregiato e versatile. Nelle visite aziendali, i ragazzi hanno modo di vedere tutto il processo di questa trasformazione.
«Il progetto dal punto di vista numerico è stato un successo – aggiunge Davide Costalunga presidente della categoria Chimica Concia e Plastica di Confartigianato -. In totale abbiamo avuto l’adesione di 19 classi che alle lezioni in aula hanno sostituito quelle pratiche all’istituto Galilei, di alcune imprese industriali che ringrazio per la loro disponibilità. Si tratto di: Conceria Pasubio, Conceria Cristina, Gruppo Mastrotto, Gruppo Dani, Conceria Sabrina, Rino Mastrotto Group, Conceria Laba e Conceria Gherber».