Parte da Vicenza martedì 26 un ciclo di quattro incontri sul territorio per approfondire il tema dell’esternalizzazioni e flessibilità del personale: vantaggi, condizioni, limiti e norme
Per rispondere alle mutevoli esigenze del mercato alcune aziende scelgono di adottare soluzioni di flessibilità che riguardano l’organizzazione del lavoro, anche con ricorso a personale esterno all’azienda. L’ordinamento giuridico italiano regolamenta l’esternalizzazione dell’attività con precisi schemi contrattuali, l’applicazione non corretta dei quali può portare a conseguenze anche di carattere penale.
Per far chiarezza sulla questione, soprattutto a livello di normativa, Confartigianato Imprese Vicenza proposte alle imprese socie una serie di incontri sul territorio. L’obiettivo è non solo fornire elementi utili per orientarsi tra le diverse possibilità offerte dal legislatore, ma anche comprendere quali siano gli indicatori in grado di evidenziare comportamenti da parte di sedicenti “fornitori di personale” che potrebbero non essere leciti (a partire dalla tipologia di contratto proposto).
Nel corso degli incontri saranno quindi trattati gli argomenti: contratti di somministrazione, distacco e appalto; conseguenze sanzionatorie dell’applicazione errata della normativa.
Il primo appuntamento è fissato per martedì 26 novembre a Vicenza ( al Centro Congressi Confartigianato, di Via E. Fermi), seguiranno quelli di mercoledì 27 a Marostica, di martedì 3 dicembre a Malo e di giovedì 5 dicembre ad Arzignano nelle rispettive sedi Mandamentali. Tutti gli incontri sono previsti per le ore 18.30.