È “GIROSVITA” IL NUOVO VINCITORE DI “LIBERO ACCESSO”, IL CONCORSO DI CONFARTIGIANATO VICENZA DEDICATO AI PRODOTTI DI “DESIGN FOR ALL”
In occasione del lancio della terza edizione, premi ai progetti nati durante l’edizione 2011
In occasione del lancio della terza edizione di Libero Accesso, l’iniziativa di Confartigianato Vicenza finalizzata alla realizzazione di prodotti innovativi secondo la filosofia del Design for All, vengono premiati oggi (lunedì 26 marzo, ndr) i progetti vincitori nati durante l’edizione 2011.
La consegna dei riconoscimenti avviene in Villa alle Scalette, sede di Trend Group, durante l’incontro “Attàccati alla rete” inserito nella Settimana dell’Artigianato: un titolo scelto non a caso, dato che l’ideazione dei prodotti avviene proprio attraverso una rete di persone, che, individuata una particolare esigenza, riunisce la capacità progettuale del designer, la conoscenza tecnica dell’imprenditore e i consigli di coloro che saranno poi gli utilizzatori. Offrendo, in tal modo, nuovi potenziali mercati alle aziende, stimolando l’innovazione, orientando alla sostenibilità e facilitando l’inclusione sociale con la nascita di prodotti più “accessibili” e fruibili da tutti. Un processo che non resta sulla carta, ma punta alla brevettazione e all’entrata in produzione dell’idea.
Per il concorso 2011 è stato decretato vincitore il “Girosvita”, un ritrovato che facilita il gesto – per molti non facile – di svitare il tappo dalle bottiglie di plastica. Si è pensato di realizzare un tipo di bottiglia, tra l’altro con forme ergonomiche che ne facilitano la presa, sul cui fondo appare un taglio a croce che aderisce perfettamente al tappo di una seconda bottiglia dello stesso tipo. In tal modo basta “incastrare” una bottiglia sull’altra, esercitare una leggera pressione per lo svitamento, e la bottiglia che sta sotto si apre.
Ma, a conferma di come il Design for All aguzzi ingegno e creatività, altre idee e prodotti sono stati segnalati con menzioni speciali. Vale a dire: “Ufo”, il cavatappi che “imbriglia” perfettamente il tappo a corona e lo toglie in modo netto e preciso, tanto da poter essere utilizzato con una sola mano e anche dai non vedenti; il contagocce For All che, ispirandosi al principio del comando a scatto della biro, con piccole pressioni permette di avere l’esatto controllo della fuoriuscita del liquido; Adrian, il portarifiuti con sostegno che aiuta a chiudere e sostituire i sacchetti; “Ce la faccio”, sorta di gioco dell’oca in cui a ogni giocatore viene “assegnata” una disabilità con cui dovrà affrontare un’intera giornata.
A tutti questi nuovi ritrovati si può augurare il cammino compiuto dal primo progetto premiato da Libero Accesso, quella “Etichetta a lettura facilitata” pensata nel 2010 e che oggi può anche fregiarsi del Marchio di Qualità DfA, riconoscimento che Design for All Italia (l’ente impegnato a sostenere la realizzazione di prodotti che rispettino “la dignità e la diversità umana”) assegna per certificare e valorizzare scelte socialmente utili. Di recente, tale riconoscimento è andato a colossi del calibro di Autogrill Spa e Bticino.
E l’etichetta vicentina, già brevettata in Italia e presto a livello UE, verrà presto messa in produzione dalla ditta Trezeta di Cornedo Vicentino, mentre si appresta a essere uno dei due prodotti italiani che, con altri europei, saranno in esposizione in una mostra itinerante dedicata al Design for All.