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Ecobonus. Stop a sconto in fattura. Il Parlamento dà ragione a Confartigianato

Il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Agostino Bonomo esprime apprezzamento e soddisfazione per la decisione del Parlamento di abrogare lo sconto in fattura per gli interventi relativi a ecobonus e sismabonus previsto dall’articolo 10 Decreto Crescita. E sottolinea che “Il Parlamento ha compreso le ragioni di Confartigianato e la necessità di ristabilire nel mercato corrette condizioni di concorrenza che non penalizzino gli artigiani e le piccole imprese. Questo importante risultato è soprattutto frutto di una azione di lobby coordinata tra il nazionale – che ha messo a disposizione anche una straordinaria piattaforma digitale di condivisione dei lavori parlamentari – e il territorio, in particolare quello veneto. Confartigianato Imprese Veneto è stata protagonista di diversi incontri con i parlamentari locali a cui è stato consegnato un preciso emendamento che è stato non solo recepito ma votato ieri all’unanimità in commissione bilancio del Senato. Un grazie in particolare alla Senatrice Roberta Toffanin di Padova, prima firmataria del nostro emendamento”.
“In questi mesi – sottolinea il Presidente – ci siamo battuti per chiedere l’eliminazione di una misura che avrebbe escluso dal mercato una grossa fetta delle 60mila impresse artigiane venete del ‘sistema casa’ (costruzioni, installazione impianti, serramenti). Le nostre ragioni sono state condivise dall’Autorità Antitrust intervenuta anche nei confronti del Governo e del Parlamento proprio per chiedere modifiche all’articolo 10 del Decreto Crescita”.
“L’abrogazione dello sconto in fattura – sostiene il Presidente Bonomo – consentirà di restituire equilibrio ed efficacia ad un sistema di incentivi che rappresenta un valido strumento per la riqualificazione energetica e la sostenibilità del patrimonio immobiliare e per il rilancio del settore costruzioni. Auspichiamo -conclude- che l’aula non stravolga questa decisione. Il principio di incostituzionalità che sta alla base della nostra richiesta di abrogazione del provvedimento è stata la chiave di volta per il success in commissione e pertanto siamo fortemente ottimisti sul proseguo dell’iter parlamentare”.

Il valore di questo mercato in Veneto
In Veneto il mercato sostenuto dall’ecobonus ammonta, nel 2018 da fonte ENEA, a 541 milioni € di investimenti (pari al 16,3% dei 3.331 milioni a livello nazionale) e 42mila interventi. Nell’ultimo quinquennio queste cifre diventano oltre 2 miliardi di investimenti e 215mila interventi. La distribuzione per tipologia rileva il 31,4% riferito ai serramenti, il 24% a pareti verticali, il 15,4% a pareti orizzontali, il 12,6% alle caldaie a condensazione, il 7,4% a pompe di calore, il 4% a schermature solari, l’1,1% al solare termico e lo 0,75% a Impianti a Biomassa