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ANAP CONFARTIGIANATO VICENZA PREOCCUPATA: «IMU, RISCHIO CAPESTRO PER MILIONI DI PENSIONATI»

Il presidente, Gino Cogo, sull’“Imposta municipale” prevista dal “salva Italia”

«Ci auguriamo che il decreto del Governo Monti possa davvero salvare l’Italia, ma forse non salverà i circa 2.300.000 anziani poveri che avranno grosse difficoltà a pagare l’Imu, perché, purtroppo, non prevede fasce di esenzione per reddito. Ma saranno in difficoltà soprattutto gli anziani vicini alla soglia di povertà. Il 30% delle pensioni di anzianità infatti non supera i 900 euro mensili e 4.750.000 pensionati percepiscono tra i 500 e i 750 euro».
Dati allarmanti, quelli citati da Gino Cogo, presidente Anap di Confartigianato Vicenza, l’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati che rappresenta 4800 pensionati nella sola provincia vicentina. Secondo Cogo, il 78% degli anziani italiani possiede l’abitazione in cui vive. Ciò implica che il problema del pagamento dell’Imu riguarderà una gran parte di loro. Preoccupa il dato dell’aumento del 13% delle vendite di nude proprietà: un brutto segnale che fotografa la difficile situazione che le famiglie italiane stanno vivendo.
Chiarisce Cogo: “Il Governo Monti, all’inizio del suo mandato aveva promesso “rigore, equità e crescita”. Al momento l’equità sembra escludere l’apparato burocratico dello Stato, gravando invece sulle tasche dei cittadini. L’Anap, con la forza degli oltre 230 mila pensionati rappresentati, è disponibile a trovare soluzioni che possano evitare l’appesantimento della situazione sociale degli anziani del nostro Paese, già insostenibile per molti versi”.