PATTO PER IL VENETO
Dal mondo artigiano una firma “senza se e senza ma”
Firma del patto di sviluppo del Veneto, Sbalchiero, Presidente della Confartigianato Imprese Veneto: “dal mondo artigiano un appoggio convinto, senza se e senza ma”!
“Oggi – ha dichiarato Sbalchiero-, abbiamo posto la prima pietra sulla quale, siamo conviti, verrà costruito l’impianto organizzativo e normativo necessario ad offrire reali prospettive di rilancio al nostro sistema produttivo e quindi anche dell’occupazione. Le recessioni sono un fattore ciclico. Ricordo ancora quella drammatica del 1992 – 93, forse peggiore di quella attuale in termini di perdita occupazionale. Il Veneto si è rialzato allora e lo farà anche questa volta e l’artigianato sarà di certo tra i protagonisti”.
Sostegno ai Confidi, accompagnamento all’aggregazione, razionalizzazione dei centri di ricerca regionali e facilitazione all’accesso ai loro servizi attraverso voucher, incentivi all’ingresso dei giovani al mondo del lavoro e rifinanziamento della CIG in deroga, sostegno all’imprenditoria giovanile e femminile e recepimento dello Statuto delle Imprese con il suo bagaglio di attenzione alla piccola impresa, alla sburocratizzazione con il via allo sportello unico per le attività produttive. Sono questi i “capitoli” del “Patto per lo Sviluppo” che più interessano il mondo dell’artigianato e della piccola impresa e che portano la maggiore organizzazione artigiana regionale a dare un giudizio più che positivo alla sottoscrizione di stamani da parte di quasi tutti i rappresentanti del sistema economico e del mondo del lavoro regionale.
“Frutto del lungo ed intenso lavoro tra i maggiori esponenti delle categorie produttive, economiche e politiche venete – spiega Sbalchiero- la forza del documento sta nella sua concretezza. E’ la prima volta infatti, che un documento politico di programmazione si dota di un crono programma molto preciso nel quale vengono definiti: azioni, modalità di intervento, tempistica e dotazioni economiche. Azioni concrete, soluzioni innovative, ed adeguate risorse a disposizione, un mix perfetto che –ne è convinto il Presidente- darà nuove speranze e fiducia al Veneto”.
“Mi auguro –conclude Sbalchiero- che la Regione Veneto sia determinata nell’impedire che le regole, sbagliate, del patto di stabilità rendano vano questo nostro sforzo comune“.